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Dazi verso Big Tech: La Strategia di Trump e il Futuro del Commercio Globale

2025-04-14

Autore: Matteo

Trump Rilancia i Dazi: Nessuno Si Salverà, Soprattutto la Cina

Donald Trump non molla la presa sui dazi e avverte: "Nessuno si salverà, in particolare la Cina, che ci ha trattato peggio di tutti". Queste recenti dichiarazioni, rilasciate attraverso il suo social Truth, sottolineano l'impegno dell'amministrazione nel mantenere alte le tariffe, con smartphone e PC inclusi in un'indagine più ampia sui semiconduttori, considerati cruciali per la sicurezza nazionale.

L'Obiettivo: Produrre negli Stati Uniti

Durante un evento di arti marziali miste a Miami, Trump ha ricevuto un'accoglienza calorosa, segno del suo supporto tra i sostenitori. Ha ribadito che il suo obiettivo finale è chiaro: produrre all'interno dei confini americani per non restare "ostaggio di paesi ostili come la Cina".

Rica di Incertezze: Silicon Valley Sotto Pressione

Le recenti notizie sugli esoneri dalla dazi per alcuni prodotti, inizialmente accolti come un passo avanti, si sono ora trasformate in un colpo duro per i giganti della Silicon Valley. Le esenzioni temporanee lanciano un'ombra sulle speranze di una distensione commerciale e aumentano l’incertezza per i mercati.

Il Futuro è Incerto: La Reazione della Cina e dei Mercati

Pechino ha invitato gli Stati Uniti a rivedere le proprie politiche commerciali, auspicando una revisione degli errori passati. Nel frattempo, Wall Street ha reagito con volatilità, suscitando preoccupazioni tra gli investitori, che temono un calo dei mercati in assenza di buone notizie sul fronte commerciale.

Dazi Settoriali all'orizzonte?

Con l'annuncio di possibili dazi sui semiconduttori e farmaceutici in arrivo, l'atmosfera diventa tesa. Le preoccupazioni si intensificano, e gli analisti guardano con apprensione alla prossima settimana di trading, consci che le tensioni commerciali potrebbero condizionare gravemente l'andamento dei mercati.

Una Nuova Era di Accordi Commerciali?

La Casa Bianca ha ricevuto richieste di intesa sui dazi da parte di 75 paesi, con l'intento di accordarsi inizialmente con Giappone, Corea del Sud, Vietnam e India, per cercare di ridurre l'influenza cinese. La rapidità con cui tali accordi si realizzeranno sarà fondamentale per determinare la stabilità economica americana, mentre gli esperti non si mostrano particolarmente ottimisti.