Nazionale

Ddl Sicurezza: Il Governo Colpisce nel Segno, ma la Lega Attacca il Quirinale

2025-04-03

Autore: Giovanni

Un nuovo decreto legge è pronto a sfidare il ddl Sicurezza in discussione al Senato, rielaborando diversi punti controversi, incluse le modifiche richieste dal Quirinale riguardo ai detenuti madri e il divieto di acquistare schede SIM per i migranti privi di permesso di soggiorno.

Il provvedimento è atteso domani sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Questo significherà che il ddl attualmente a Palazzo Madama, il quale dopo l'approvazione sarebbe dovuto tornare alla Camera per una terza lettura a causa di questioni di copertura, si troverà su un binario morto, sostituito dal nuovo decreto governativo. È un cambiamento significativo che potrebbe accelerare i tempi di approvazione, ma anche generare malcontento tra i partiti di opposizione.

Fonti governative rivelano che il nuovo decreto includerà norme aggiuntive riguardanti lo scudo penale e la protezione legale per le forze di pubblica sicurezza, il che potrebbe aumentare la tutela di chi è impegnato su fronti delicati come il contrasto alla criminalità.

Le reazioni politiche non tardano ad arrivare. La Lega, per voce del suo vicesegretario Andrea Crippa, ha immediatamente contestato l'intervento del Quirinale. "Credo che debba essere la politica a redigere le leggi. Se dal Colle più alto ci rimandano indietro i testi, ne prendiamo atto. Tuttavia, eravamo più favorevoli al testo originale e non a questo compromesso edulcorato da Mattarella," ha dichiarato Crippa, evidenziando il disaccordo interno al partito riguardo alle modifiche apportate.

Inoltre, è previsto un aumento delle manifestazioni in piazza da parte dei sostenitori della Lega, che vedono nell'intervento del governo e del Quirinale un ingerenza nella loro libertà di governare. Sarà interessante monitorare l'evoluzione di questa situazione, poiché la tensione politica cresce e le elezioni si avvicinano.