Vincenzo De Luca non si ferma e il suo spirito combattivo emerge con forza. Solo poche ore dopo che il Governo ha deciso di impugnare la legge della Campania relativa al terzo mandato, De Luca si è presentato a una conferenza stampa affollata, dimostrando la sua determinazione. Citando Parmenide, Montale e Ignazio Silone, ha attaccato il Governo a muso duro, dichiarando: "Ha paura di me e degli elettori". De Luca ha confermato che si candiderà alle prossime regionali, considerandosi vittima di un'ingiustizia, definendo l'azione del Governo 'contra personam'.

"In Veneto e Piemonte il terzo mandato non è stato messo in discussione, perché, allora, solo a me si fa questo?" ha chiesto. Il governatore ha denunciato il fatto che il Consiglio regionale ha approvato la legge non per favorire la sua persona, ma per garantire la continuità del lavoro già avviato, sottolineando che la Costituzione deve essere rispettata per tutti: "E' vergognoso come sia stato calpestato il principio della legge uguale per tutti".

De Luca ha citato anche Papa Giovanni Paolo II, invitando alla speranza e a dare agli elettori la libertà di scegliere i propri rappresentanti. Parlando della possibile sentenza della Corte Costituzionale, ha rassicurato: "Noi ci muoveremo nel rispetto della legalità e continueremo a lavorare, punto".

Con una nota ironica, ha risposto alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: "Mi sento onorato dell'attenzione che mi dedica il presidente del Consiglio, in mezzo a guerre e conflitti ha trovato tempo per occuparsi della Campania".

Sebbene il Partito Democratico non sostenga ufficialmente la sua candidatura e abbia ribadito la necessità di un cambio al vertice, De Luca ha risposto evasivamente alle domande in merito, invece di affrontare direttamente la questione. Il presidente dell'Anci, Gaetano Manfredi, ha affermato che non ci dovrebbero essere vincoli sui mandati, mentre i consiglieri del Partito Democratico, nonostante l'opposizione, erano presenti alla conferenza.

De Luca ha quindi ripetuto il suo impegno nel difendere la dignità della Campania, definendo la situazione politica attuale come una 'battaglia per la libertà e la dignità'. Ha esortato i cittadini campani a essere protagonisti nel loro futuro, chiarendo che la Campania "non è in vendita".

La lotta politica in Campania si intensifica, e il terzo mandato di De Luca diventa il simbolo di una battaglia molto più grande nell'arena politica italiana. Riuscirà De Luca a preservare il suo potere o il Governo avrà la meglio? Le prossime settimane saranno cruciali.