Dieci Modifiche Salienti alla Legge di Bilancio: Cosa Cambia per i Cittadini?
2024-12-21
Autore: Giovanni
Venerdì scorso, la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge di bilancio, uno dei provvedimenti più cruciali per la pianificazione economica dello Stato per l'anno successivo. La legge deve essere approvata entro il 31 dicembre di ogni anno e ora passerà al voto del Senato, dove non saranno previsti nuovi emendamenti per evitare di rimandare la questione alla Camera e complicare ulteriormente il processo.
Negli ultimi tempi, il governo ha già effettuato vari cambiamenti in risposta a pressioni politiche, persino sulle misure inizialmente considerate inalterabili. L'extra pressione per l'approvazione prima del Natale ha portato a compromessi.
In genere, il governo presenta il disegno di legge di bilancio entro metà ottobre per l'esame della Commissione Europea. Dopo di che, avviene un intenso negoziato tra i partiti al governo, con frequenti conflitti su modifiche o correzioni. Le discussioni riguardano per lo più misure accessorie piuttosto che i fondamenti, e i partiti si contendono concessioni da poter usare nel confronto con gli elettori.
Un aspetto cruciale di questo processo è che i saldi finanziari pubblici – vale a dire l'andamento della spesa e del debito pubblico – devono rimanere stabili. La prassi prevede che il parlamento approvi la legge di bilancio tramite un “maxiemendamento”, una modifica unica che ricompone l'intera legge includendo le varie modifiche ottenute durante le trattative.
Con l’approvazione alla Camera, la struttura generale della legge è rimasta simile all'originale, ma con notevoli aggiustamenti e un incremento delle misure per un totale di 30 miliardi di euro. Tra le principali novità spiccano la riduzione permanente dell'IRPEF e del cuneo fiscale, misure cruciale per i redditi medi e medio-bassi.
1. Novità per i redditi da lavoro:
Il cuneo fiscale e le aliquote IRPEF sono stati ridotti, e ora anche i redditi extra da lavoro beneficeranno di un regime forfettario, aumentando la soglia da 30.000 a 35.000 euro per accedervi.
2. Stipendi dei ministri:
È stato ritirato l'emendamento che avrebbe aumentato gli stipendi dei ministri non eletti.
3. Pensioni:
Le nuove norme favoriscono i lavoratori “interamente contributivi” che, se possiedono un fondo pensione, possono andare in pensione anticipata, se la rendita prevista raggiunge almeno tre volte l'assegno sociale.
4. Modifiche ai bonus edilizi:
Il Superbonus verrà drasticamente ridotto, concedendo bonus solo per lavori avviati entro il 15 ottobre 2024. Tuttavia, è stato introdotto il “bonus lavatrice” fino a 200 euro per l'acquisto di elettrodomestici efficienti.
5. Bonus sport per i figli:
È confermato il bonus di mille euro per i nuovi genitori nel 2025, con un contributo per le attività sportive dei figli tra 6 e 14 anni, per famiglie con ISEE sotto i 15.000 euro.
6. Revisori contabili:
È stata abolita la norma che richiedeva l’obbligo di nominare revisori per le aziende che ricevono finanziamenti pubblici.
7. Ponte sullo Stretto:
E' previsto un incremento di fondi nel bilancio per il Ponte sullo Stretto di Messina, portando la spesa complessiva a oltre 12 miliardi di euro.
8. Detassazione straordinari per il personale sanitario:
Un emendamento prevede una tassazione ridotta al 5% per gli straordinari dei medici e infermieri, una misura giudicata insufficiente dai professionisti del settore.
9. Aumento del bonus psicologo:
È stato incrementato di 1,5 milioni di euro il fondo per il bonus psicologo, risposta alle elevatissime richieste di supporto psicologico.
10. Riconversione su web tax e criptovalute:
Il governo ha revocato l'intenzione di estendere la web tax a piccole imprese e ha trovato compromessi sulla tassazione delle criptovalute, mantenendo qualche limite sui ricavi.
Queste misure non solo influenzeranno la vita quotidiana di milioni di cittadini, ma pongono interrogativi su come l'Italia gestirà le sue finanze pubbliche in un contesto economico incerto. Qual è il futuro delle famiglie italiane e delle piccole imprese di fronte a tali riforme? Rimanete sintonizzati!