Finanze

Difficoltà per Volkswagen: Moody's declassa il gigante automobilistico, ma attenzione al rilancio in Cina!

2025-03-17

Autore: Sofia

3' di lettura

Moody's ha appena abbassato il rating del Gruppo Volkswagen da A3 a Baa1, un solo gradino sopra la soglia ‘junk’, segnalando le sfide che il settore automobilistico sta affrontando in questo periodo di trasformazione e, in particolare, la crescente concorrenza sul mercato cinese. Un tempo dominante in Asia, Volkswagen ora si trova a dover inseguire i concorrenti.

Nella battaglia per la supremazia del mercato, il titolo di Volkswagen ha avuto un avvio promettente all’inizio della seduta, ma ha rapidamente subito una flessione, chiudendo con un guadagno di appena sotto l'1%. Questo ribasso arriva dopo una settimana negativa, seguita dall’assemblea annuale, dove sono state comunicate le proiezioni prudenti per il bilancio 2024 e per il 2025.

Il downgrade, come spiegato da Moody's, è giustificato dal calo del margine operativo e dal flusso di cassa, indicatori che mettono in luce una situazione critica. Le prospettive di recupero nell'immediato futuro sono, secondo Moody's, “limitata”. Tuttavia, c'è anche una nota positiva: le misure di risparmio, per un valore di 15 miliardi di euro all’anno, avviate dalla dirigenza di Volkswagen, potrebbero portare a un miglioramento della redditività entro il 2026-2027, secondo gli esperti di rating. Inoltre, la solidità del bilancio di Volkswagen, con una leva finanziaria bassa e un'ottima liquidità, offre all'azienda il tempo necessario per apportare cambiamenti strategici e affrontare le sfide del settore.

La vera sfida? La Cina. Marchi locali come BYD sono in corsa con un’offerta di auto elettriche sempre più avanzate e competitive in termini di prezzo. BYD, infatti, sta per inaugurare il suo primo stabilimento europeo in Ungheria a fine anno e prevede di avviare la produzione in Turchia nel primo trimestre del 2026, dimostrando una rapidità di esecuzione sorprendente.

Le previsioni indicano un calo degli utili per Volkswagen in Cina fino a 1 miliardo di euro quest’anno. In risposta, Volkswagen sta cambiando marcia: il suo piano ambizioso prevede, insieme al partner FAW, il lancio di 11 nuovi modelli nel 2026, tutti progettati esclusivamente per il mercato cinese. Di questi, sei saranno elettrici, due ibridi plug-in e altri due utilizzeranno un sistema a range extender. L'obiettivo è chiaro: ampliare l'offerta per i consumatori e riconquistare il mercato che un tempo dominava.

Ma non si tratta solo di introdurre nuovi modelli. Volkswagen è consapevole che il futuro del settore automobilistico è legato alla tecnologia e investirà su aggiornamenti software over-the-air e su sistemi di guida autonoma avanzati. Inoltre, la stretta collaborazione con un altro marchio cinese emergente, Xpeng, permetterà di sviluppare una piattaforma elettrica innovativa (China Electrical Architecture) specificamente concepita per il mercato cinese, con soluzioni digitali e ricariche ultraveloci. Questi fattori saranno decisivi per il successo del marchio in un contesto sempre più competitivo.