Tecnologia

Digital Foundry analizza 11 giochi su PS5 Pro: le verità svelate della nuova console di Sony

2024-09-25

Autore: Chiara

Durante un evento esclusivo per la stampa, gli esperti di tecnologia di Digital Foundry hanno avuto l'opportunità di vedere in azione la PS5 Pro, permettendo loro di esplorare le straordinarie potenzialità della console di Sony. La PS5 Pro sembra essere l'ideale per i giocatori in cerca di prestazioni superiori e stabilità nei frame rate, specialmente in titoli futuri che potrebbero avere difficoltà a mantenere i 60 fps.

Digital Foundry ha esaminato 11 giochi ottimizzati per la PS5 Pro, tra cui titoli di spicco come Gran Turismo 7, Horizon Forbidden West, Final Fantasy 7: Rebirth e Dragon's Dogma. Questa prova ha evidenziato diversi metodi utilizzati dagli sviluppatori per migliorare sia le performance che la qualità visiva.

Ma la vera domanda è: vale la pena passare alla PS5 Pro?

Le migliorie riscontrate sono simili a quelle annunciate nei dettagli sul PlayStation Blog, con alcuni titoli che introdurranno nuove modalità grafiche per garantire un framerate più elevato, attivare il ray tracing e offrire risoluzioni superiori, persino fino a 8K in alcuni casi.

Secondo Digital Foundry, se si cerca una maggiore fedeltà grafica e si desidera giocare con ray tracing attivato o in modalità performance, la PS5 Pro rappresenta un investimento valido. Tuttavia, per chi spera di vedere un evidente miglioramento nella qualità delle immagini nella modalità a 30 fps, le aspettative potrebbero risultare deluse.

“Dipende molto dal tipo di giocatore,” affermano gli esperti. “Se giocate principalmente in modalità performance, che possono presentare risoluzioni interne piuttosto basse, potrebbe esserci il rischio di una qualità d'immagine nota inferiori.” La qualità visiva è stata notevolmente migliorata nelle modalità performance, grazie a risoluzioni interne più alte e un upscaling di qualità superiore. Si può paragonare l'upgrade a quello ottenuto grazie all'installazione di una scheda grafica superiore su un PC, di livello o generazione più recente.

D'altra parte, se già utilizzate i giochi nella modalità qualità a 30 fps, la differenza potrebbe risultare meno significativa. Le console di base offrono già una qualità d'immagine piuttosto elevata, specialmente a distanza di visione normale da un display 4K, e non si noterà un'enorme disparità visiva in questo contesto, a meno che gli sviluppatori non introducano effetti di ray tracing. Incluso in questo dibattito, se i titoli che giocate in modalità performance già vi soddisfano — per esempio, a 1440p 60fps — potreste non avvertire grandi vantaggi con la PS5 Pro.

In sintesi, la PS5 Pro potrebbe essere una scelta eccellente per i fanatici della grafica e dei frame rates elevati, ma per i giocatori occasionali le differenze potrebbero non essere così evidenti. Con il mercato dei videogiochi in continua evoluzione, i futuri aggiornamenti e contenuti potrebbero rendere questa nuova console un investimento acuto nel lungo termine.