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Diretta: Aggiornamenti sulla guerra Ucraina-Russia | Zelensky: 'Non abbiamo le forze per riconquistare Crimea e Donbass'

2024-12-18

Autore: Luca

La guerra tra Ucraina e Russia continua a intensificarsi, e oggi si registrano sviluppi significativi. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un'intervista che l'Ucraina attualmente non dispone delle risorse militari necessarie per riconquistare i territori occupati di Crimea e Donbass, esprimendo la necessità di fare appello alla diplomazia internazionale per ottenere supporto.

Zelensky ha evidenziato che la situazione in queste zone è critica e che le forze russe continuano a occuparle sin dal 2014. Ha sottolineato che l'Ucraina sta affrontando un nemico ben equipaggiato ed è consapevole che il supporto della comunità internazionale deve essere costante e mirato.

Recentemente, anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito la necessità di un sostegno continuativo a Kiev, sottolineando l'importanza di evitare un'escalation senza precedenti tra la NATO e Mosca. Scholz ha affermato che ogni decisione deve coinvolgere l'Ucraina e che non è possibile pensare a una pace senza il consenso di Kiev.

Nel contesto della controffensiva, il premier ungherese Viktor Orban ha invitato Kiev a considerare una proposta di cessate il fuoco, sottolineando l'importanza di accettare eventuali proposte che possano portare a una de-escalation. Tuttavia, Zelensky ha espresso dubbi sulla reale capacità di Orban di mediare efficacemente con Mosca, evidenziando la mancanza di potere dell'Ungheria in tale frangente.

Intanto, le denunce di attacchi mirati contro civili nei territori occupati continuano. L'amministrazione militare della regione di Kherson ha segnalato bombardamenti russi che prendono di mira i civili in fuga dalle zone pericolose, creando un ambiente estremamente teso e instabile. Le autorità ucraine hanno avvertito che ci sono trappole e droni russi pronte a ostacolare i tentativi di evacuazione delle persone in fuga.

Medvedev, ex presidente russo, ha anche dichiarato che i funzionari della NATO diventano obiettivi legittimi dopo l'omicidio del generale Kirillov, accusando la NATO di essere coinvolta in una guerra ibrida contro la Russia.

Questa situazione non solo espone le fragilità del conflitto, ma mette anche in evidenza il ruolo strategico che la comunità internazionale deve giocare per garantire il successo della diplomazia. La pressione per trovare una soluzione duratura continua a crescere, poiché le conseguenze di una guerra prolungata potrebbero seriamente minacciare la stabilità dell'intera regione.