Dispositivi medici: l'allerta delle aziende di fronte all'obbligo di restituzione dei fondi!
2025-01-05
Autore: Chiara
Le aziende produttrici di dispositivi medici si trovano in una situazione critica a causa di una normativa attualmente in vigore. Questa legge impone alle imprese di restituire allo Stato metà del debito accumulato dalle regioni quando quest'ultime superano il budget stanziato dal Fondo sanitario nazionale per i macchinari. Secondo l'azienda Estor, "se ci costringono a pagare, ci estinguiamo". La multinazionale B.Braun ha avvertito che "per riservare le somme necessarie ai rimborsi, siamo costretti a disinvestire in ricerca e sviluppo, compromettendo così l'innovazione nel settore."
Il settore dei dispositivi medici è cruciale per la sanità pubblica ed è già gravato da sfide significative, comprese le pressioni economiche e i Covid-19 che hanno stravolto il mercato. Questa situazione ha spinto molte aziende a considerare di avviare un ricorso alla Corte di giustizia contro lo Stato, sperando di ottenere un cambiamento nella legislazione.
Se il governo non interviene per riformare questa normativa, il rischio di chiusura per molte aziende è concreto, e le conseguenze potrebbero estendersi ben oltre il settore privato, impattando negativamente sulla disponibilità di tecnologie mediche e sulla qualità dell'assistenza sanitaria nel paese. Una crisi del settore potrebbe portare a mancanze di dispositivi salvavita proprio quando sono più necessari. È il momento di agire!