A partire dal prossimo anno, gli utenti di Amazon Prime Video dovranno prepararsi a un’ondata di pubblicità: la piattaforma pianifica di aumentare il numero di spot trasmessi, con l’obiettivo di massimizzare i profitti in un contesto in cui la domanda di contenuti streaming continua a crescere. Questa decisione arriva dopo che, in Italia, la pubblicità è stata introdotta il 9 aprile di quest’anno, e, a quasi sei mesi di distanza, i risultati sembrano sorprendere anche gli esperti.

Kelly Day, vice presidente di Amazon Prime Video, ha recentemente rivelato al Financial Times che il "carico pubblicitario" subirà un "leggero aumento" nel 2024. Non solo aumenteranno gli spot, ma saranno aggiunti anche più „product placement”, ovvero pubblicità indiretta integrata nei contenuti, e annunci "shoppable", che permetteranno agli utenti di acquistare direttamente i prodotti visti durante i film o le serie.

Ma quali sono le reazioni del pubblico? Contrariamente a quanto si temeva, le cancellazioni degli abbonamenti sono state minori del previsto. Le previsioni pessimistiche che indicavano una massiccia fuga di utenti si sono dimostrate errate, in parte a causa della quantità relativamente bassa di pubblicità finora introdotta.

Amazon non si ferma qui: sta cercando di rendere l’esperienza pubblicitaria più tollerabile per gli utenti. Tra le nuove strategie, gli spot "shoppable" si integrano perfettamente con l’e-commerce, permettendo agli utenti di aggiungere prodotti al loro carrello Amazon semplicemente premendo un pulsante sul telecomando.

Con l’aumento della pubblicità, Prime Video si sta avvicinando sempre di più alla tradizionale TV commerciale. Anche se molti consumatori accettano questo cambiamento, vi è una crescente preoccupazione sul fatto che i contenuti premium potrebbero essere ulteriormente afflitti da spazi pubblicitari invadenti.

In un panorama in cui le piattaforme di streaming gratuite, supportate dalla pubblicità (come Pluto TV e Tubi), stanno guadagnando popolarità, Amazon si prepara a sfruttare questa tendenza. L'analisi di mercato indica che il problema principale della TV tradizionale non è tanto la pubblicità in sé, ma la mancanza di contenuti attraenti. La battaglia per conquistare l'attenzione degli spettatori è più intensa che mai, e Amazon è pronta a fare quel passo in più per mantenere la propria fetta di pubblico.

Quindi cosa ne pensate? Siete pronti a dire addio allo streaming senza pubblicità? Le vostre serate davanti alla TV potrebbero cambiare radicalmente! Preparatevi a esplorare un nuovo mondo di contenuti, dove gli spot e le nuove forme di pubblicità potrebbero diventare parte integrante delle vostre maratone di binge-watching!