"Dite alle persone importanti che le amate, non c'è tempo per aspettare". Queste parole cariche di emozione sono state pronunciate da Gabriele Corsi, noto scrittore e conduttore, durante la sua partecipazione al programma 'Da Noi a Ruota Libera' su Rai 1. Gabriele ha aperto il suo cuore raccontando la difficile esperienza che sta vivendo a causa della malattia del padre.

Nel suo recente libro, 'Che bella Giornata, speriamo che non piova' (Cairo editore), Corsi affronta temi complessi e spesso misconosciuti come la salute mentale. "Mi rendo conto che ci sono molti stereotipi intorno alla salute mentale, la malattia mentale fa paura", ha affermato, descrivendo anche l'anno trascorso come obiettore di coscienza in una struttura che accoglieva pazienti con problemi psichiatrici.

Questa esperienza personale ha un nuovo significato alla luce della degenerazione della salute di suo padre. Gabriele ha dichiarato: "L’uomo che sono adesso è il frutto di quella esperienza e della condizione di mio padre: ho cominciato a piangere troppo tardi, ho capito che bisogna dire alle persone care che le amiamo". Queste parole risuonano forti e chiaro nell'atmosfera di una società che spesso sottovaluta l'importanza della comunicazione emotiva.

Con le lacrime agli occhi, ha condiviso il suo rammarico per le parole non dette, sottolineando che molti dei loro dialoghi si sono svolti nel silenzio. "Vorremmo vivere tutta la vita la sensazione di essere al sicuro con i nostri genitori, ma poi si cresce. Sono fiero di mio padre. Si è dimesso perché non voleva partecipare alla produzione di armi, una scelta etica potentissima; io spero sempre di poter seguire il suo esempio". Il messaggio di Gabriele è chiaro: non c'è tempo da perdere nell'esprimere i propri sentimenti. In un'epoca in cui l'affetto può essere facilmente trascurato, le sue parole ci invitano a riflettere sulla vulnerabilità umana e sull'importanza di apprezzare coloro che amiamo prima che sia troppo tardi.

Questo toccante racconto non è solo un invito a riconoscere l'importanza della salute mentale e dei legami familiari, ma anche una sollecitazione a vivere la vita intensamente, esprimendo i propri sentimenti senza riserve. Una lezione che risuona in tutti noi e che, in tempi difficili, non possiamo permettere di dimenticare.