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Doppio attacco aereo russo sull'ospedale di Sumy: vittime e feriti in aumento

2024-09-28

Nella mattina di oggi, l'aeronautica russa ha attaccato nuovamente l'ospedale della regione di Sumy, utilizzando droni iraniani. Il bilancio delle vittime è tragicamente salito a otto, inclusi due operatori di polizia tra i feriti. Oleksii Drozdenko, capo dell'Amministrazione Militare Regionale, ha confermato queste informazioni sui social media. Durante il primo attacco, avvenuto all'alba, una persona ha perso la vita e molte strutture dell'ospedale sono state danneggiate; appena iniziate le operazioni di evacuazione, un secondo attacco ha colpito il personale e i soccorritori in azione. In tutto, 113 pazienti sono stati evacuati in sicurezza dal nosocomio.

Nel contesto globale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sottolineato l'urgenza della situazione, dichiarando che la Russia sta deliberatamente colpendo strutture civili, evidenziando la necessità di una risposta forte per garantire la pace. "Dobbiamo far sapere al mondo che la Russia sta conducendo una guerra contro i civili e la vita delle persone", ha affermato Zelensky, esprimendo condoglianze a chi ha perso i propri cari.

Contemporaneamente, la situazione a Kiev rimane tesa: nella notte, le difese aeree ucraine hanno neutralizzato diversi droni nemici. Anche se ci sono stati alcuni danni materiali, non si segnalano vittime tra la popolazione civile. Il capo dell'amministrazione regionale di Kiev, Ruslan Kravchenko, ha dichiarato che i rottami dei droni sono stati trovati in almeno quattro distretti, ma i danni a immobili critici e residenziali sono stati contenuti.

Un altro attacco aereo ha colpito la provincia russa del Daghestan, con rapporti che indicano almeno dieci morti a causa di un'esplosione in una stazione di servizio. Questo episodio mette in luce i pericoli della guerra che non conosce confini, coinvolgendo ora anche i territori russi.

Oltre a questo, il dialogo diplomatico prosegue: Zelensky ha incontrato Donald Trump a New York, discutendo il sostegno continuativo degli Stati Uniti all'Ucraina, indipendentemente dai risultati delle prossime elezioni. Il segretario di Stato Antony Blinken ha accusato la Cina di favorire la "macchina da guerra russa", portando a nuove tensioni internazionali. La guerra in Ucraina non è solo una crisi regionale, ma un conflitto globale che coinvolge potenze mondiali e richiede un'attenzione collettiva per trovare una risoluzione.

Il conflitto ha già causato migliaia di morti e una crisi umanitaria senza precedenti, con la comunità internazionale chiamata ad agire. I dati sull'impatto dei conflitti armati sugli ospedali e sulle strutture sanitarie sono allarmanti e fanno riflettere sull'importanza della protezione dei diritti umani in queste aree di guerra.