Nazionale

"Dovevano fermarli", il fratello di un alpinista morto sul Gran Sasso chiede giustizia

2024-12-29

Autore: Maria

Marco Perazzini ha deciso di presentare un esposto alla procura di Teramo per chiedere un'indagine che chiarisca se ci fossero stati margini per salvare la vita a suo fratello Luka Perazzini, tragicamente deceduto sul Gran Sasso insieme a Cristian Gualdi.

In un'intervista al Qn-Resto del Carlino, Marco ha espresso il suo profondo rammarico e le sue domande senza risposta sulla decisione di permettere agli alpinisti di accedere a una zona così pericolosa, specialmente in condizioni di maltempo avverse. "Io continuo a chiedermi - ha dichiarato - perché non hanno impedito l'accesso a Luca e Cristian. Se le condizioni erano proibitive, non dovevano farli salire.

Entrambi erano esperti e amanti della montagna, conoscevano i rischi che comportava. Purtroppo, è stata una tragedia immane. I soccorritori hanno fatto tutto il possibile e li ringrazio, ma credo che questa situazione si potesse evitare."

Marco ha anche sottolineato l'importanza di adottare misure preventive, osservando che in altre località simili spesso viene negato l'accesso agli alpinisti quando le condizioni meteorologiche non sono favorevoli.

"Luca e Cristian sono stati colti di sorpresa dalla bufera e non hanno avuto chance di salvarsi. Se avessero vietato a loro e ad altri di salire, forse oggi non saremmo qui a piangerli. Siamo distrutti. È una prova durissima da affrontare."

I corpi di Luca e Cristian sono stati rinvenuti venerdì scorso dopo cinque giorni di ricerche, distanziati di pochi metri l'uno dall'altro sul versante aquilano del Gran Sasso. Erano scomparsi il 22 dicembre durante un'escursione, quando sono scivolati in un canale da cui non sono riusciti a risalire.

I funerali si svolgeranno il 2 gennaio, con le esequie di Luca nella parrocchia di San Vito alle 10 e quelle di Cristian alle 15 nella Chiesa della Collegiata di Santarcangelo.

Per onorare la loro memoria, la comunità locale ha organizzato un momento di raccoglimento collettivo: lunedì alle 18, candele saranno accese lungo la scalinata di via Saffi e i negozi del centro illumineranno le loro vetrine.

I cittadini sono invitati a mettere una luce sulla finestra, creando così un gesto di unità e commemorazione per i due amati alpinisti.