Tecnologia

E il metaverso? La Realtà Mista Prende il Sopravvento!

2025-01-13

Autore: Maria

Nell'ottobre del 2021, Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, annunciò un cambiamento epocale: la sua azienda e i suoi affiliati, tra cui Instagram e WhatsApp, avrebbero cambiato nome in Meta. Questo nuovo nome segnava un chiaro riferimento al metaverso, una tecnologia immersiva simile a un mondo virtuale accessibile agli utenti, che si proponeva di rivoluzionare il web come lo conosciamo. Tuttavia, Meta iniziò a investire in questa visione futuristica già nel 2014, quando acquisì Oculus, una società pionieristica nel campo dei visori per la realtà virtuale.

Nonostante i circa 46 miliardi di dollari investiti in questo progetto dal 2021 ad oggi, il metaverso non è ancora diventato una tecnologia di uso quotidiano. Anzi, a partire dal 2023, l’entusiasmo e le aspettative nei confronti del metaverso sono stati oscurati dall’attenzione crescente per le intelligenze artificiali generative. Questo cambiamento di narrativa è stato anche il risultato di limitazioni tecnologiche ed economiche nel creare una realtà virtuale veramente convincente, con dispositivi spesso ingombranti che non garantivano un'esperienza utente ottimale.

Nel corso del tempo, Zuckerberg aveva descritto un futuro in cui gli utenti sarebbero stati in grado di collegarsi in ambienti digitali, partecipare a riunioni, allenarsi e socializzare, il tutto mantenendosi nel metaverso. Al centro della sua strategia c'era Horizon Worlds, un videogioco che avrebbe dovuto fungere da portale per l'esperienza del metaverso, ma che raggiunse un picco di solo 300.000 utenti mensili.

Da un lato, l'interesse per il metaverso si legava a quello per criptovalute e blockchain, creando una fusione nota come "Web3". Tuttavia, la crisi nel settore delle criptovalute culminò nel 2022 con l'arresto di Sam Bankman-Fried e l'interesse per il Web3 e il metaverso diminuì notevolmente.

I mesi successivi furono terribili per Meta, la quale si trovò a gestire un investimento ingente in una tecnologia che non stava dando i risultati sperati. In un momento, le dimostrazioni del metaverso parevano più concentrate su riunioni di lavoro piuttosto che su esperienze ludiche. La rappresentazione degli avatar senza gambe a causa di tecnologie imperfette divenne oggetto di scherno sui social media. Questo ridicolo episodio portò i dipendenti a riferirsi internamente al progetto come M.M.H. (Make Mark Happy).

Meta ha continuato a investire nel metaverso, ma ha dovuto riconsiderare le sue spese, spostando una parte significativa dei fondi verso l'intelligenza artificiale. Oggi, la parola 'metaverso' ha perso la sua risonanza, diventando sinonimo di un'idea promettente ma poco realistica. Anche Apple ha preso una strada simile, lanciando l'Apple Vision Pro senza mai menzionare il termine 'metaverso'; hanno optato per il termine 'spatial computing'.

La grande differenza tra Apple e Meta è nei loro approcci: mentre Apple ha puntato su un dispositivo avanzato e costoso, Meta ha sviluppato prodotti trovare più leggeri e accessibili come i visori della serie Quest. Inoltre, la collaborazione fra Meta e Ray-Ban ha portato alla creazione di occhiali smart in grado di registrare video e interagire tramite comandi vocali, rivelandosi un punto di forza per Meta in questo nuovo contesto tecnologico.

Meta ha anche introdotto il prototipo Orion, dei futuristici occhiali smart che mirano a offrire un’esperienza più leggera e accessibile rispetto all'Apple Vision Pro. Con un peso ridotto e un dispositivo a braccialetto per interagire con le interfacce virtuali, Orion potrebbe rappresentare un vero e proprio cambiamento nel modo in cui interagiamo con la tecnologia.

In un’intervista a The Verge, Zuckerberg ha delineato la visione di Meta: occhiali normali che combinano la realtà con elementi virtuali per creare esperienze immersive e integrate con le intelligenze artificiali. Questo è un segnale di coincidenza tra l'evoluzione della tecnologia e il desiderio di innovazione, che ci porta a chiederci: il metaverso è davvero morto o sta semplicemente evolvendo verso nuove forme più pratiche e utili?