Nazionale

Effetto Giorgia: Fratelli d'Italia balza al 30%

2024-10-12

Autore: Marco

La settimana scorsa ha visto un'evidente polarizzazione dell'attenzione pubblica su eventi di rilevanza globale e nazionale. La guerra, non solo in Medio Oriente ma anche il conflitto in corso tra Russia e Ucraina, ha colpito il 51% degli italiani, superando qualsiasi altro tema di discussione. Argomenti come il maltempo in Italia, il raduno della Lega a Pontida, il dibattito sulla manovra finanziaria del governo e la crisi economica rimangono in secondo piano rispetto a questo clima bellico.

Quando si parla di economia, invece, la percezione degli italiani è sorprendentemente positiva. La maggior parte degli intervistati considera l'economia stabile o in crescita, e ben il 71% esprime ottimismo verso la situazione economica attuale. Quattro italiani su dieci attribuiscono questo ottimismo al governo, mentre un altro 10% lo ricollega alle dinamiche di import/export tra i Paesi. Un ulteriore 10% sostiene che la crescita sia il risultato dell'operato delle aziende e del contributo della popolazione.

Per quanto riguarda i leader politici, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visto un incremento della fiducia, guadagnando tre punti. Al contrario, il governo, in relazione alle previsioni Istat sul PIL nazionale, ha subito una lieve flessione, così come la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che però mantiene una buona tenuta generale.

Analizzando la fiducia nei ministri, notiamo che le prime cinque posizioni sono occupate da 14 diversi ministri, con livelli di fiducia relativamente stabili. È interessante osservare come questa stabilità sia simile a quella vista in governi passati, indicativa di un sentiment duraturo nei confronti della leadership.

Infine, le intenzioni di voto sembrano essersi stabilizzate. Negli ultimi giorni, le intenzioni di voto per i due principali partiti - Fratelli d'Italia e Partito Democratico - e per il nuovo arrivato Azione, hanno mostrato piccole variazioni positive. Questo scenario politico, in un contesto di crescente ansia generale, ci porta a riflettere su un antico principio: "a chi più ha, più sarà dato".

In un contesto così dinamico e in continua evoluzione, sarà fondamentale osservare come queste tendenze influenzeranno le future decisioni politiche e la direzione del nostro Paese.