Elon Musk, il post su Miss Universo 2024 scatena la polemica fra i sostenitori e i critici della cultura woke
2024-11-19
Autore: Giulia
Elon Musk e il post controverso
Elon Musk ha sollevato un polverone con un post su X che ha ottenuto quasi 50 milioni di visualizzazioni, più di 15mila commenti e 650mila mi piace. La controversia è nata dopo la vittoria di Victoria Kjær Theilvig, nuova Miss Universo 2024, che Musk ha descritto con una frase sarcastica: “Ultim'ora: internet sbalordito dopo che una donna biologicamente femmina, attraente e di peso sano vince il concorso di Miss Universo.”
La vittoria di Victoria Kjær Theilvig
La vittoria di Theilvig, prima donna danese a conquistare il titolo, ha suscitato un acceso dibattito, soprattutto considerando che la competizione di quest'anno è stata definita da esperti come “più tradizionale” rispetto ad edizioni passate, caratterizzate dalla presenza di concorrenti curvy, sposate o transgender. Questo ha portato molti a sollevare interrogativi sull'evoluzione del concorso e sull'orientamento futuro, soprattutto dopo l'acquisizione del concorso da parte di Anne Jakapong Jakrajutatip, magnate dei media thailandese e sostenitrice dei diritti transgender.
Reazioni sui social media
Il post di Musk ha dato vita a schieramenti contrapposti sui social, con i suoi seguaci che lodano la sua opinione. Un utente ha commentato: “Sì, una vera donna bianca biologica ha vinto il concorso – il mondo sta guarendo”. Un altro ha aggiunto: “Oh, guarda! Quest'anno una donna ha vinto Miss Universo!”. D'altra parte, i critici hanno denunciato l'ipocrisia di Musk, accusandolo di distaccarsi dai valori inclusivi che dichiarava di sostenere.
Conclusioni sul dibattito in corso
Il dibattito su chi debba rappresentare il concorso di bellezza continua a infiammarsi, con varie posizioni espresse tra i sostenitori della tradizione e quelli dell'inclusività. Mentre i due schieramenti si fronteggiano, Victoria Kjær Theilvig non ha ancora rilasciato dichiarazioni sulla controversia, ma la sua vittoria segna comunque un momento significativo nella storia del concorso, poiché non solo celebra la bellezza tradizionale, ma solleva anche interrogativi sull'identità e sull'accettazione in un mondo sempre più diversificato.