Finanze

"Elon Musk lascia il Doge, ma...": la verità dal vicepresidente JD Vance

2025-04-03

Autore: Alessandra

Le voci si fanno sempre più concrete. Dopo le anticipazioni di Politico riguardo al possibile abbandono da parte di Elon Musk del suo ruolo al Dipartimento per l'efficienza dell'amministrazione Trump, arriva la conferma da JD Vance, che in un'intervista a Fox News ha dichiarato che Musk lascerà definitivamente il Doge. Tuttavia, Vance ha rassicurato che l’imprenditore continuerà a fungere da consigliere per il governo, affermando: "La sua lotta contro la burocrazia fuori controllo non è ancora finita".

Il rapporto tra Donald Trump ed Elon Musk rimane solido, nonostante le speculazioni su questo allontanamento. Secondo fonti citate dal New York Times, Musk ha deciso di disimpegnarsi gradualmente dalle sue responsabilità a Washington, per rituffarsi nelle sue diverse attività imprenditoriali. Questa scelta, riportata da Fox News, sarebbe da attribuire alla scadenza dei 130 giorni previsti dalla normativa per collaborazioni speciali con il governo. Si prevede, quindi, che il miliardario si dimetterà a fine mese, in quanto il suo incarico era stato concepito come temporaneo.

"Elon rimarrà un amico e un consulente sia per me che per il presidente, e ha realizzato molte cose positive per il governo", ha puntualizzato Vance. Ha poi aggiunto: "Abbiamo fatto appello a lui per ridurre la massiccia burocrazia che ostacola i cittadini americani e costa un'enorme quantità di denaro al contribuente".

Nonostante questi sviluppi, la posizione ufficiale del governo mette in luce una certa continuità. Vance ha ribadito che Musk continuerà a rivestire un ruolo consultivo, mentre la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha fortemente smentito le ipotesi di conflitti o allontanamenti, definendole "spazzatura".

Tuttavia, il momento non è dei più favorevoli per Musk. La recente sconfitta del candidato conservatore Brad Schimel nella corsa per la Corte Suprema del Wisconsin, nonostante il sostegno economico significativo di Musk, ha alimentato malumori tra i repubblicani. Alcuni membri del Congresso hanno espresso crescente preoccupazione per l’influenza di Musk, considerata eccessiva da parte di una frangia della base elettorale. L'incidente del Wisconsin ha fornito ai consiglieri l'opportunità di addossare la responsabilità della sconfitta a Musk, permettendo così all'amministrazione Trump di distaccarsi dal fallimento elettorale e mantenere una narrativa interna più favorevole.

In conclusione, mentre Elon Musk si prepara a lasciare il Doge, il suo impatto sulla politica americana non sembra affatto terminato. La sua visione per un governo meno burocratico continuerà ad influenzare le strategie dell'amministrazione Trump e, con lui al timone delle sue attività private, chi sa quali altre rivelazioni potrebbero emergere.