Elon Musk offre un miliardo di dollari a Wikipedia per cambiare nome: è già la seconda volta
2024-12-27
Autore: Sofia
La battaglia di Elon Musk contro Wikipedia continua a catturare l'attenzione del pubblico. Spesso il tema svanisce, ma torna a galla con clamore. Recentemente, il 24 dicembre, l'account DogeDesigner ha ricordato una promesa passata di Musk su X, rivelando che: "Una volta Elon Musk ha offerto un miliardo di dollari a Wikipedia per cambiare il suo nome in Dickipedia". Questo gioco di parole si basa sul termine volgare 'dick', sinonimo di pene, e ha sollevato molte risate e curiosità online.
Musk ha confermato nel suo commento: "Vero. L’offerta è ancora valida", e ha invitato i suoi follower a esaminare dove vanno a finire le donazioni per Wikipedia. Ma perché tanto astio verso l’enciclopedia libera?
La Battaglia Contro Wokepedia
Le critiche di Musk a Wikipedia si concentrano sull'accusa di parzialità. Scrivendo il 25 ottobre, ha affermato: "Wikipedia è controllata da attivisti di estrema sinistra. Le persone dovrebbero smettere di donare". Questo conflitto con l'enciclopedia online ha portato Musk a utilizzare il termine 'Wokepedia', un soprannome con cui accusa Wikipedia di sostenere una presunta 'ideologia woke' che lui contesta.
Le tensioni tra Musk e Wikipedia non si fermano qui. Nel luglio 2022, intervistato su Twitter, il co-fondatore di Wikipedia, Jimmy Wales, aveva risposto sarcasticamente a Musk: "Leggere troppe cose senza senso su Twitter ti rende stupido", sottolineando la frustrazione riguardo alle lamentele dell'imprenditore.
In effetti, il dibattito su Wikipedia ha sollevato domande più grandi riguardo alla neutralità delle fonti di informazione e alla veridicità dei contenuti online. La crescente polarizzazione dell'informazione, insieme a una profonda sfiducia verso le piattaforme di conoscenza condivisa, potrebbe aprire la strada a discussioni più ampie sul futuro dell'informazione online. È importante interrogarsi se le preoccupazioni di Musk siano fondate o se rappresentino solo una reazione a favore di una narrativa a lui più congeniale.
Con gli utenti sempre più critici nei confronti delle fonti di informazione, la questione rimane aperta: cosa ci riserva il futuro per piattaforme come Wikipedia? Tutti noi siamo chiamati a riflettere.