Elon Musk ha recentemente stupito i suoi follower sul social media X rivelando di utilizzare farmaci per perdere peso. In un post sul suo profilo, ha condiviso una foto in cui indossa un costume da Babbo Natale, sottolineando il suo nuovo aspetto snello e definendosi 'Ozempic Santa'. Questo soprannome è un riferimento al noto farmaco Ozempic, originariamente sviluppato per combattere seri disturbi come il diabete di tipo 2, ma sempre più utilizzato da celebrità e persone facoltose di Hollywood per ottenere rapidamente e senza sforzi il corpo desiderato.

Musk ha chiarito nel suo post di utilizzare Mounjaro, un farmaco simile all'Ozempic, che sostiene abbia "meno effetti collaterali ed è più efficace". La sua dichiarazione ha riacceso il dibattito attorno all'uso di questi farmaci nella società moderna. Infatti, Musk è da tempo un sostenitore dell'idea che i farmaci come l'Ozempic possano giocare un ruolo cruciale nella lotta contro l'epidemia di obesità che affligge gli Stati Uniti, contrariamente a figure come Robert F. Kennedy Jr, che promuovono una dieta sana come soluzione più economica e accessibile.

Va sottolineato che Ozempic, Mounjaro e altri medicinali simili come Wegovy e Zepbound non solo sono approvati dalla Food and Drug Administration per il trattamento del diabete, ma vengono spesso prescritti anche off-label per la perdita di peso. Tuttavia, questi farmaci hanno un costo elevato, con un prezzo che può facilmente superare i mille dollari al mese per le iniezioni necessarie, rendendoli inaccessibili per molte persone.

Questo ha aperto un dibattito etico sulla disparità di accesso a soluzioni per la salute e la bellezza. Inoltre, la popolarità di questi farmaci ha portato a preoccupazioni riguardo ai potenziali effetti collaterali a lungo termine e all'influenza che hanno sulla percezione del corpo e sull'ideale di bellezza nella nostra società. In un'epoca in cui l'apparenza sembra contare sempre di più, la scelta di Musk di condividere la sua esperienza potrebbe segnare un punto di svolta in questo dibattito.