Emergenza a Roma: l'It-alert spaventa i cittadini e chiude piazza San Pietro
2025-04-25
Autore: Alessandra
Panico in città: l'allerta della Protezione Civile
Alle 13:10, i telefonini di Roma hanno squillato all'unisono, interrompendo la calma con un suono metallico inconfondibile. È l'It-alert, il sistema di allerta pubblica della Protezione Civile, utilizzato fino ad ora solo in una rara occasione. I cittadini e i turisti che stavano viaggiando nel Grande Raccordo Anulare si sono immediatamente messi a controllo dei propri smartphone, scoprendo che l'allerta riguardava la chiusura di piazza San Pietro e della Basilica per dare l'ultimo saluto a papa Francesco.
In un lampo, screenshot e messaggi hanno invaso i social, scatenando una vera e propria bufera. Molti cittadini si sono sentiti inappropriatamente allarmati: "È corretto usare un sistema di emergenza per annunciare gli orari di chiusura?", ha commentato un utente. Un altro, visibilmente scosso, ha dichiarato: "Ho perso 30 anni di vita, sono ancora tremante".
La decisione della Protezione Civile e il piano di comunicazione
La scelta di attivare l'It-alert è stata presa dalla Protezione Civile, che gestisce i funerali di papa Francesco, in coordinamento con la Questura e la Prefettura di Roma. Fabio Ciciliano, capo della Protezione Civile, ha spiegato che l'intenso afflusso di fedeli richiedeva una comunicazione rapida e efficace per garantire ordine pubblico. "Il messaggio era necessario per far sapere a tutti, non solo a chi era in fila, ma anche a chi si preparava a giungere nella zona".
Molti si sono spaventati anche all'interno della Basilica, mentre il suono dei telefonini ha interrotto il silenzio del lungo pellegrinaggio verso la salma di papa Francesco. Il sistema It-alert, lanciato ufficialmente il 9 dicembre 2024, è pensato per gravi emergenze, ma la recente ordinanza del 23 aprile ne estende l'utilizzo per gestire la sicurezza durante i funerali e fino all'elezione del nuovo Pontefice.