Tutti gli occhi sono puntati sul Veneto, dove bombe d'acqua e nubifragi stanno mettendo a dura prova la regione. L’allerta meteo è infatti di livello arancione e il presidente Luca Zaia non ha esitato a utilizzare i social per avvertire i cittadini, pubblicando un avviso di maltempo sul suo account Instagram.

A partire dalle 12:00 di oggi, martedì 8 ottobre, fino alle 14:00 di mercoledì 9, è prevista l'arrivo di una perturbazione intensa, accompagnata da venti forti soprattutto lungo la costa e nelle aree pianeggianti al confine con le montagne.

La giornata di martedì si preannuncia particolarmente critica: le precipitazioni si intensificheranno, aumentando di durata e intensità, con rovesci forti che si concentreranno sulle zone montane e pedemontane, con quantitativi di pioggia abbondanti, specialmente nelle Prealpi e nelle Dolomiti meridionali. Le piogge, inizialmente sparse, diventeranno diffuse nel pomeriggio e nella sera, con possibili temporali.

Ben 150 millimetri di pioggia per metro quadrato sono attesi in alcune aree montane e pedemontane, in particolare nei territori delle province di Belluno, Treviso e Vicenza. Per far fronte a questa situazione di emergenza, la Protezione Civile regionale ha attivato la sala operativa di Marghera e molti comuni hanno già mobilitato i loro Centri Operativi Comunali (Coc) per garantire un intervento tempestivo e una pronta assistenza alla cittadinanza.

A Venezia, come previsto dai protocolli di sicurezza, tutte le barriere del Mose sono state sollevate per prevenire possible allagamenti. I cittadini sono quindi invitati a rimanere in casa e seguire i propri canali informativi per aggiornamenti sul maltempo. Nel frattempo, sono in corso valutazioni della situazione e monitoraggi costanti per prevenire eventuali danni e garantire la sicurezza pubblica. Restate sintonizzati, perché la tempesta è appena all'inizio!