
Emilia Romagna: Gelo e Venti in Arrivo, Ecco Dove Preoccupa di Più
2025-04-05
Autore: Chiara
Bologna, 5 aprile 2025 – Dopo una settimana primaverile all'insegna del sole, l'Emilia Romagna si prepara a tornare in pieno inverno. Questa volta la preoccupazione principale è rappresentata dal vento violento. La Regione ha emesso un’allerta gialla per il vento, le condizioni del mare e le criticità costiere lungo tutto il versante sud. Domenica 6 aprile ci attende un'intensa perturbazione proveniente da est, che porterà venti forti, mare agitato e temperature in netto calo.
Il bollettino meteo
“Durante la giornata di domenica – avverte la Regione – ci saranno venti di burrasca moderata (62-74 km/h) da est-nord-est, con potenziali raffiche più intense sul mare, lungo la costa, nella pianura romagnola e sui rilievi centro-orientali. È previsto un mare molto agitato, che potrebbe determinare erosioni localizzate dei litorali.”
Zone a rischio
L’allerta gialla per il vento riguarderà in particolare varie aree dell'Emilia Romagna: la montagna romagnola e l'alta collina nelle province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna subiranno gli effetti più significativi. Anche la bassa collina e la pianura romagnola nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena saranno interessate, con forti raffiche di vento associate a mareggiate che potrebbero colpire le strutture costiere. Particolare attenzione sarà riservata anche alle colline bolognesi e alla montagna bolognese, dove i venti potrebbero risultare pericolosi nelle aree più elevate. Anche il litorale ferrarese dovrà fare i conti con mare mosso e venti forti, il che potrebbe causare gravi disagi per le attività marittime e per le infrastrutture costiere.
Situazione del mare
L’allerta gialla riguarda anche lo stato del mare, specialmente lungo le coste romagnole e ferraresi, dove ci aspettiamo mare molto mosso, con onde che potranno creare problemi per chi si trova vicino alla costa. Le mareggiate potrebbero dar luogo a fenomeni di erosione piuttosto significativi, aumentando i rischi per le strutture esposte.
Consiglia l'esperto
Pierluigi Randi, meteorologo esperto di Ampro, avverte: “Questo passaggio di freddo sarà molto rapido, concentrato soprattutto durante la mattinata di domenica e nelle prime ore del pomeriggio. Le previsioni indicano un deterioramento del tempo che proseguirà nel Centro-Sud fino a lunedì mattina, con temperature in calo significativo. L’aria fredda causerà un’intensificazione dei venti da est e nord-est già dalla mattina di domenica, particolarmente sull’Adriatico centro-settentrionale.”
Attenzione agli agricoltori
Il maltempo preoccupa in particolare gli agricoltori, i quali saranno costretti a monitorare attentamente la situazione soprattutto nelle notti tra domenica e mercoledì. Infatti, ci sarà un concreto rischio di gelate tardive, soprattutto nelle aree extraurbane, dove le temperature potrebbero anche scendere vicino allo zero. Questo rappresenta una minaccia seria per le coltivazioni primaverili, già avviate nelle settimane addietro.
Previsioni per lunedì
Lunedì 7 aprile vedrà un generale miglioramento del tempo, ma il cielo rimarrà poco nuvoloso con possibili addensamenti nella parte orientale della regione nel pomeriggio. Le temperature continueranno a calare, con minime che potrebbero toccare i 3-4 gradi nelle aree interne e 6 gradi lungo la costa. Le massime non supereranno i 13 gradi. I venti rimarranno orientali, con rinforzi al mattino sul mare e sulla costa, mentre il mare agitato comincerà a calmarsi nel pomeriggio, segnando una graduale ripresa delle condizioni.