Scienza

ESA, la missione salva Terra pronta a partire, ma i problemi non mancano!

2024-10-11

Autore: Giulia

Il lancio della tanto attesa missione dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) è in procinto di essere ostacolato dalle avverse condizioni meteorologiche. Gli asteroidi, che da sempre rappresentano una minaccia per il nostro pianeta, ci ricordano l'importanza di questa iniziativa.

Questi corpi celesti, di varia grandezza e composizione, orbitano attorno al Sole e, in alcune circostanze, possono intraprendere un percorso che li porta a collidere con la Terra. La storia del nostro pianeta è costellata di eventi catastrofici, come l'impatto che ha portato all'estinzione dei dinosauri circa 66 milioni di anni fa, avvenuto in Messico, nella penisola dello Yucatán.

In risposta a questa costante minaccia, agenzie spaziali come l'ESA e la NASA lavorano incessantemente per monitorare i NEO (Near-Earth Objects). Grazie all'uso di tecnologie avanzate e missioni spaziali mirate, gli scienziati cercano di comprendere le traiettorie di questi corpi e, in alcuni casi, di deviarli per salvaguardare la Terra.

Nonostante i progressi, il rischio di impatti non può essere completamente eliminato. Questa è la ragione per cui la missione HERA dell'ESA è di fondamentale importanza: mira a studiare e sviluppare strategie per deviare gli asteroidi pericolosi.

La missione, che si svolgerà in Florida, ha come obiettivo primario l'asteroide Dimorphos, già oggetto del precedente impatto della sonda DART della NASA. HERA, con il suo equipaggio di strumenti avanzati, ci fornirà informazioni cruciali sulle caratteristiche dell'asteroide, aiutandoci a valutare l'efficacia della deviazione programmata.

Tuttavia, il lancio previsto per le 16.52 ora italiana deve affrontare un imprevisto: l'uragano Milton, in avvicinamento, rappresenta una seria minaccia. Ian Carnelli, responsabile della missione per l'ESA, ha dichiarato che, nonostante il maltempo, la sonda e il razzo Falcon 9 di SpaceX sono pronti per il decollo. C'è anche la possibilità di rinviare la missione fino al 27 ottobre in caso di maltempo persistente.

HERA non solo rappresenta un passo importante verso la sicurezza planetaria, ma è anche un simbolo della crescente collaborazione internazionale nella ricerca spaziale. Con diverse agenzie che lavorano insieme, l'umanità si prepara ad affrontare queste minacce cosmiche.

La protezione del nostro pianeta è una responsabilità condivisa e queste missioni potrebbero scrivere un nuovo capitolo nella storia della difesa contro gli asteroidi. La vera domanda è: siamo pronti a fronteggiare ciò che il cosmo ha in serbo per noi?