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"Esche umane contro droni": la sorprendente rivelazione sui nordcoreani in Ucraina

2025-01-12

Autore: Marco

Le facce dei soldati nordcoreani catturati stanno rapidamente facendo il giro del mondo. Le immagini di questi militari sono state condivise da Volodymyr Zelensky, accompagnate da dettagli inquietanti sul loro coinvolgimento al fianco delle forze russe in Ucraina. Durante l'interrogatorio, uno di loro ha affermato di essere stato ingannato, credendo di partecipare a un'azione di addestramento piuttosto che a un vero e proprio conflitto. Ricerche recenti hanno portato alla scoperta di diari appartenenti a soldati nordcoreani, presumibilmente uccisi, che potrebbero fornire ulteriori indizi sulla loro strategia di combattimento sul fronte di Kursk.

Il diario di Jong Kyong Hong

Un diario particolarmente significativo è quello di Jong Kyong Hong, un soldato nordcoreano di 27 anni morto durante gli scontri a Kursk. Tra le pagine del suo quaderno, gli agenti di Kiev hanno trovato schemi e appunti che descrivono strategie inusuali per contrastare i droni nemici. Una delle tattiche rivelate suggerisce che uno dei soldati dovrebbe fungere da esca per attrarre i droni nemici, mantenendo una distanza di circa 7 metri, mentre altri si muovono rapidamente per distruggere l' UAV.

Nel suo diario, Jong ha anche accennato ai principi ideologici del regime nordcoreano, esprimendo con fervore la sua lealtà a Kim Jong Un e il desiderio di espiare peccati del passato. Le sue annotazioni rivelano che le parole pronunciate dal leader durante un discorso a Pyongyang lo scorso novembre potrebbero essere state trasmesse ai soldati sul campo, suggerendo una forte indottrinazione ideologica.

Secondo analisi delle fonti occidentali, i soldati nordcoreani sono stati impiegati in modo sconsiderato nelle prime settimane del conflitto, si sono mossi attraverso campi aperti senza il supporto di veicoli blindati o artiglieria, rendendosi vulnerabili in un ambiente di combattimento ostile.

Esperienze contrastanti sul campo

La testimonianza sulle azioni dei nordcoreani sul campo appare essere variegata. Alcuni soldati ucraini li descrivono come disciplinati e metodici, addirittura più professionali delle forze russe. Andrii Yusov, portavoce dell'agenzia di intelligence militare ucraina, ha sottolineato che l'esercito nordcoreano sta finalmente guadagnando esperienza militare, una rarità per loro. Anche se all'inizio mostravano segnali di inesperienza, come il movimento in grandi gruppi che li rendeva facili bersagli, sembra che abbiano rapidamente appreso a muoversi in colonne più ordinate.

Durante operazioni notturne, le forze nordcoreane si sono dimostrate più agili, utilizzando torce rosse per orientarsi. Queste nuove tattiche potrebbero portare a un cambiamento significativo nelle loro capacità operative sul campo di battaglia. La domanda sorge: i due prigionieri riveleranno ulteriori dettagli sulla loro preparazione e sulle tattiche avanzate? Rimaniamo in attesa di scoprire le sorprendenti verità che potrebbero emergere da questa situazione complessa.