Nel primo pomeriggio di oggi, un'esplosione ha scosso l'azienda alimentare Perfetti a Lainate, nel Milanese. Fortunatamente, i Vigili del Fuoco di Milano, intervenuti prontamente con nove mezzi assieme al 118, hanno confermato che non ci sono stati feriti. Le fiamme sono state rapidamente domate e tutte le operazioni di spegnimento sono state gestite con successo. È stata emessa un'ordinanza per evacuare tre edifici civili situati nelle vicinanze dell'azienda, in via Clerici 30, come precauzione.

La Perfetti Van Melle, che ha rilasciato una dichiarazione ufficiale, ha affermato che l'operatività della fabbrica non è stata intaccata dall'incidente. "Il nostro stabilimento continua a funzionare normalmente. La situazione è sotto controllo e non ha avuto un impatto significativo sulle nostre attività", ha dichiarato l'azienda.

Le prime indagini suggeriscono che l'esplosione sia avvenuta in un magazzino all'interno dell'ampia area della multinazionale, creando una densa nube di fumo visibile a km di distanza. Sono stati portati i mezzi di pronto intervento Nbcr per monitorare e gestire eventuali emergenze legate alla diffusione di sostanze chimiche pericolose.

A causa della possibile presenza di rifiuti tossici, i Vigili del Fuoco hanno allertato l'Arpa regionale per garantire la qualità dell'aria nell'area circostante. Il magazzino interessato dall'esplosione è una struttura metallica situata all'interno perimetro aziendale, che fortunatamente era vuota al momento dell'incidente.

Il 118 del Laghi, responsabile dell'intervento di soccorso medico, ha assistito anche a diversi residenti delle palazzine evacuate, alcuni dei quali hanno lamentato lievi difficoltà respiratorie, senza però alcun caso serio.

Perfetti Van Melle, un colosso italo-olandese nel settore della dolciaria, è famosa per i suoi prodotti, che includono chewing gum come quelli del Ponte di Brooklyn, Big Babol, Golia, Chupa Chups, Fruittella, Mentos e la liquirizia Tabù Morositas. Fondata nel 2001 dalla fusione di Perfetti e Van Melle, l'azienda vanta oltre 18.000 dipendenti e 33 stabilimenti nel mondo. Dopo questo incidente, ci si interroga sulla sicurezza e le misure preventive che possono essere adottate in futuro per garantire la tranquillità dei lavoratori e dei cittadini.