Finanze

Evasione fiscale in calo nel 2021, ma il fenomeno del lavoro nero persiste tra gli autonomi al 67%. Il governo introduce misure di condono!

2024-10-08

Autore: Giulia

Roma, 8 ott. - Nonostante un calo generale dell'evasione fiscale in Italia nel 2021, la situazione per i lavoratori autonomi continua a destare preoccupazione, con una propensione al lavoro nero che si attesta al 67%. In questo contesto, il governo italiano ha deciso di adottare un piano di concordato che include misure di condono per incentivare la regolarizzazione. Questo provvedimento potrebbe rappresentare una doppia spinta: da un lato, la possibilità di abbattere il debito fiscale, dall'altro, rischi di mantenere il fenomeno del nero.

Oltre a questo, recenti statistiche mostrano che l'Italia si colloca solo all'ottavo posto in Europa per quanto riguarda i fondi destinati alla prevenzione, con quasi il 7% della spesa sanitaria totale. Il nostro paese scivola al decimo posto se consideriamo le cifre reali spese pro capite, con 193,26 euro a persona nel 2021, inferiori alla media europea di 213,18 euro. Questa insufficienza di investimenti infrastrutturali in salute pubblica ha portato a un aumento di abitudini di vita poco salutari, come il fumo, il sovrappeso e la sedentarietà, con conseguenti rischi per la salute pubblica.

Questa situazione è stata messa in evidenza nella presentazione di un nuovo corso di laurea triennale in Scienze psicologiche per la prevenzione e la cura presso l'Università Statale di Milano. Nonostante la crescente domanda, con oltre 1.600 richieste per soli 100 posti disponibili, il sistema educativo italiano fatica a rispondere alle necessità crescenti di professionisti formati sull'interazione tra salute mentale e fisica. Secondo Marina Brambilla, rettrice dell'università, la recente pandemia ha sottolineato l'importanza del supporto psicologico in contesti di salute, il che giustifica l'introduzione di questo nuovo percorso educativo.

In un'epoca in cui le malattie croniche sono in aumento e la gestione delle stesse richiede approcci integrati e multidisciplinari, il corso mira a formare figure professionali capaci di operare in simbiosi con medici e altri professionisti della salute per migliorare l'aderenza alle terapie e la qualità della vita dei pazienti. Tra le materie del corso, oltre alle lezioni frontali, vi sarà un'ampia gamma di laboratori e seminari pratici, nonché l'utilizzo di tecnologie digitali in ambito sanitario, preparando gli studenti a fronteggiare le sfide della salute moderna.

L’iniziativa dell’Università Statale di Milano rappresenta quindi un passo fondamentale verso un sistema sanitario più efficiente e creativo, cercando di colmare una lacuna educativa significativa nel panorama nazionale. Con la crescente domanda di professionisti qualificati, questa laurea non solo amplia le opportunità di lavoro, ma si propone come un intervento cruciale per il miglioramento della salute pubblica. In un'epoca in cui le risposte a crisi sanitarie e professionali sono sempre più necessarie, il corso è un tentativo di affrontare la crescente complessità del settore sanitario con una preparazione adeguata e innovativa.