In un'intervista esclusiva con Valentino Confalone, country president di Novartis, è emerso un forte disappunto riguardo alla recente manovra fiscale del governo italiano, che secondo lui penalizza le aziende farmaceutiche impegnate nell'innovazione.

Confalone ha sottolineato: “È fondamentale superare il payback farmaceutico, che impone un onere ingiustificato alle aziende. Questa politica frena la ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci, necessari per affrontare le sfide sanitarie moderne.”

L'industria farmaceutica sta già affrontando molteplici sfide, tra cui la crescente pressione per ridurre i costi e le difficoltà di accesso ai mercati per i nuovi trattamenti. L'innovazione è vitale, non solo per la salute pubblica, ma anche per mantenere la competitività del settore a livello globale.

In questo contesto, le aziende come Novartis sono chiamate a fare scelte difficili. Cosa accadrà se le misure governative continuano a colpire duramente chi investe nella ricerca? Gli esperti avvertono: se non si interviene presto, l'Italia rischia di perdere il suo posto come leader nell'innovazione farmaceutica.

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