Salute

Farmaci stupefacenti: Tramadolo su ricetta bianca e le nuove regole del Ministero della Salute

2024-11-28

Autore: Alessandra

La recente direttiva del Ministero della Salute ha fatto chiarezza riguardo alla dispensazione di farmaci contenenti tramadolo, un oppiaceo comunemente utilizzato nel trattamento del dolore, quando prescritto su ricetta bianca. Questo risponde a un'iniziativa volta a garantire una maggiore trasparenza e sicurezza nella gestione dei farmaci stupefacenti.

Secondo una nota dell'Ufficio Centrale Stupefacenti, le farmacie devono seguire precise formalità associative alla dispensazione di tali medicinali, come indicato nell'articolo 45, comma 6-bis, del DPR 309/90. Questo implica la registrazione del nome e cognome dell'acquirente, oltre ai dettagli di un documento di riconoscimento. La ricetta deve essere conservata per un periodo di due anni, dimostrando così la legalità del possesso dei farmaci forniti.

Questa normativa è stata sviluppata in risposta a preoccupazioni espresse dall'Asp di Trapani, che aveva sollevato degli interrogativi sulle specialità medicinali a base di tramadolo e il rischio di creare difficoltà per i pazienti, specialmente in ambiti critici come la terapia del dolore. La Federfarma aveva sottolineato l'importanza di una comunicazione chiara per non ostacolare l'accesso ai farmaci necessari per i pazienti.

È stato inoltre evidenziato che ci sono ancora dei dubbi riguardo alla corretta interpretazione delle normative, in particolare per quanto riguarda farmaci che in passato sono stati trasferiti tra le diverse sezioni della tabella dei medicinali. La modifica delle leggi, come quella del 2010, ha reso necessaria questa nuova regolamentazione, e il sindacato ha esortato le farmacie a seguire le indicazioni impartite dalle Asl, che sono le autorità competenti nel monitoraggio della dispensazione di farmaci stupefacenti.

In un'epoca in cui la gestione dei farmaci e il rispetto delle normative sono cruciali, queste linee guida rappresentano un passo importante per garantire sicurezza e professionalità nel settore della salute. È fondamentale che le farmacie mettano in atto queste pratiche per evitare possibili contestazioni da parte delle autorità sanitarie e per mantenere la fiducia dei pazienti.