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Ferdinando Mezzelani: «Io, come Morena, mi rialzo e continuo a sognare»

2024-09-28

Autore: Alessandra

Ferdinando Mezzelani, fotoreporter di fama internazionale, ha rilasciato un'intervista commovente, dedicata a Morena G., una ragazza napoletana di 16 anni, che ha subito un grave incidente stradale perdendo una gamba. Le parole di Ferdinando, che ha vissuto una simile esperienza, fanno eco a un messaggio di speranza e resilienza: «Mai smettere di sognare». Dopo il tragico evento di luglio 2023, Mezzelani ha trovato la forza di rialzarsi grazie alla sua passione per la fotografia e al supporto delle persone a lui care.

Interrogato su cosa l'abbia spinto a reagire in un momento così difficile, Mezzelani ha risposto: «Ho affrontato una lunga strada di riabilitazione e ho capito che non sono tornato in piedi per caso. È stato un impegno costante, sia mentale che fisico, ma la mia famiglia e i miei amici mi hanno sostenuto senza sosta. Non potrò mai smettere di ringraziarli; non siamo soli nelle nostre battaglie».

Parlando della rabbia per l'incidente, Mezzelani ha affermato: «Non ho mai provato odio. Provo solo gratitudine per il fatto che sono vivo. Ho ricevuto un'assistenza incredibile dai medici e dal personale del centro protesi Itop. Qui in Italia, il sistema sanitario è stato fondamentale; negli Stati Uniti, costi simili sarebbero stati insostenibili».

Per Mezzelani, la fotografia rappresenta molto più di un semplice lavoro: è una passione che lo ha accompagnato per tutta la vita. «Ho iniziato a 16 anni e ho dedicato 40 anni alla fotografia sportiva. Oggi, dopo l’incidente, sento di essere persino migliorato. Ho avuto l’onore di lavorare agli Internazionali di tennis e, ora, punto alle Nitto Atp Finals a Torino. Sogno di immortalare il momento in cui Sinner solleverà la coppa», ha confidato con entusiasmo.

Infine, affrontando il tema della sicurezza stradale, Mezzelani ha evidenziato la necessità di leggi più severe e di un sistema di risarcimenti più efficiente: «In Italia, i tempi lunghi per i risarcimenti sono scandalosi. Le leggi esistono, ma devono essere applicate in modo severo. È inaccettabile che chi vive un trauma simile debba affrontare anche la burocrazia».

La storia di Ferdinando Mezzelani e il suo invito a non arrendersi mai possono ispirare molti, in particolare i giovani come Morena, a continuare a lottare per i loro sogni.