Ferragni, la Fenice Srl cancellata dall'elenco delle startup innovative: «Requisiti non soddisfatti». Ecco cosa accade adesso!
2024-12-24
Autore: Francesco
Proprio in prossimità del Natale, la Fenice Srl, una delle aziende chiave nel mondo dell'influencer Chiara Ferragni, è stata ufficialmente rimossa dalla sezione speciale delle PMI innovative. Questo è avvenuto a causa del «mancato deposito della dichiarazione di mantenimento del possesso dei requisiti», come riportato in una determina della Camera di Commercio di Milano. È importante sottolineare che la società resta attiva e iscritta nella sezione ordinaria del registro delle imprese, ma non può più vantare la registrazione nell’elenco riservato alle aziende innovative.
Perché è successo?
Il motivo della cancellazione è abbastanza chiaro: il rappresentante legale delle startup innovative è tenuto, entro 30 giorni dall'approvazione del bilancio e comunque entro sette mesi dalla chiusura di ogni esercizio, ad attestare annualmente il mantenimento di determinati requisiti previsti dalla normativa. Il mancato rispetto di questa scadenza ha comportato, nel caso della Fenice Srl, la perdita di iscrizione nell'elenco speciale.
Cosa implica questa decisione?
Cosa significa, dunque, questa cancellazione? Secondo quanto affermato dalla stessa Camera di Commercio milanese, le PMI innovative devono rispondere a specifiche condizioni per poter accedere a una serie di vantaggi e agevolazioni, tra cui flessibilità nella gestione societaria, piani di incentivazione in equity, facilitazioni per il ripianamento delle perdite e accesso al credito bancario, oltre a incentivi fiscali per gli investimenti. Tuttavia, una condizione fondamentale per ottenere tali vantaggi è proprio l’iscrizione nella sezione speciale del registro.
La situazione attuale
Rimane quindi da vedere come questa cancellazione potrebbe influire sul processo di risanamento avviato dalla Fenice Srl. Questo rilancio è particolarmente cruciale dopo che l'azienda non ha ancora depositato il bilancio 2023, in seguito alla controversia del ‘pandoro-gate’. Per affrontare questa sfida, Chiara Ferragni ha recentemente deciso di affidarsi al manager Claudio Calabi, un esperto del settore con una lunga carriera alle spalle. In un panorama sempre più competitivo, sarà interessante osservare se e come la Fenice Srl riuscirà a riconquistare la sua posizione e a riconfermare il proprio status di startup innovativa nel futuro prossimo.