Finanze

Ferrari accelera verso la sostenibilità: il trigeneratore dismesso

2024-10-02

Autore: Giovanni

Ferrari ha dato un'importante svolta verso la sostenibilità con lo spegnimento anticipato del trigeneratore alimentato a gas, un impianto che, dal 2009, ha fornito energia elettrica, termica e frigorifera. Questa decisione ha portato a una straordinaria riduzione del 60% delle emissioni di CO2 all’anno di Scopo 1 e 2, e un impressionante 70% del consumo di gas metano rispetto ai livelli precedenti, dimostrando un forte impegno verso il piano di decarbonizzazione presentato durante il Capital Markets Day nel 2022.

Il trigeneratore, che ha operato fino al 2022 con una produzione annuale di circa 120 GWh di elettricità, ha costituito un modello di eccellenza nella Cogenerazione ad Alto Rendimento, ricevendo premi e riconoscimenti dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per i significativi risparmi energetici ottenuti. Con questa innovazione, Ferrari non solo migliora la propria efficienza, ma contribuisce anche a preservare l'ambiente nel contesto di una crescente attenzione globale verso le questioni climatiche.

In preparazione per il futuro, Ferrari ha modernizzato la sua infrastruttura elettrica, ristrutturando la sottostazione e installando tre nuovi trasformatori da 40 MVA ciascuno, per garantire un mix energetico green e all’avanguardia.

Nel 2023, l'energia totale consumata dalla sede è stata di 1.520 TJ, con una diminuzione del 4% rispetto ai 1.580 TJ del 2022. Questo progresso è il risultato di un costante percorso di innovazione tecnologica, mirato non solo all'ottimizzazione dei processi produttivi, ma anche a un approvvigionamento sempre più sostenibile.

Ferrari, dunque, continua a correre verso un futuro eco-sostenibile, rappresentando un esempio per l’intero settore automobilistico, ma anche per altre industrie che vogliono ridurre la loro impronta ecologica. Con l'impegno attuale, il marchio del cavallino rampante si conferma non solo un leader nelle prestazioni, ma anche nella responsabilità ambientale. Non perdere di vista il futuro verdi delle automobili, perché il cambiamento è già in corso!