La Ferrari, simbolo indiscusso del Made in Italy, ha confermato che non ha intenzione di trasferire la produzione delle sue auto al di fuori dell'Italia. Nella recente intervista all’evento Reuters NEXT di New York, il CEO Benedetto Vigna ha ribadito con fermezza che le supercar continuano ad essere realizzate esclusivamente a Maranello.

Durante l'incontro, è emersa una domanda cruciale riguardante le possibili ripercussioni delle politiche commerciali dell'ex presidente Donald Trump, in particolare l’eventualità di nuovi dazi sulle automobili europee. Vigna ha risposto in modo diretto: "Produciamo le auto a Maranello. Venderemo le auto negli Stati Uniti, ma le produrremo a Maranello."

Nonostante le incertezze del mercato, Vigna appare sicuro riguardo alla sostenibilità della domanda per le auto della Ferrari. Attualmente, il portafoglio ordini è robusto, e il leader della casa automobilistica italiana non è preoccupato per le conseguenze di eventuali dazi. I clienti disposti a investire in tali supercar non avranno problemi a coprire eventuali costi aggiuntivi.

In un contesto di cambiamenti normativi e commerciali, Vigna ha anche sottolineato che le sfide possono promuovere l'innovazione, un valore centrale per Ferrari. Questa strategia di mantenere la produzione in Italia non solo valorizza la tradizione e l’artigianato italiani, ma rappresenta anche una forte posizione di mercato in un settore altamente competitivo.

In conclusione, la Ferrari continuerà a investire e a rimanere fedele alle proprie radici, garantendo così che ogni auto sia un capolavoro di ingegneria e design, forgiato nel cuore dell'Italia.