Finanze

Fiat accelera la produzione in Algeria: due modelli sul mercato!

2024-10-06

Negli ultimi anni, Fiat ha intrapreso un'importante trasformazione diventando parte della holding Stellantis, a seguito della fusione tra il Gruppo FCA e il Gruppo PSA nel 2021. Questa unione ha avuto l'obiettivo di fronteggiare le sfide del settore automotive, con un forte focus sulla transizione ecologica e sull'ottimizzazione dei costi di sviluppo e produzione.

In un contesto competitivo come quello attuale, avere più marchi sotto lo stesso ombrello consente di condividere risorse e tecnologie, portando a una maggiore efficienza. Basti pensare a modelli come la Citroen Ami e la Fiat Topolino: queste vetture condividono molte componenti, dimostrando la sinergia all'interno del gruppo.

Fiat Algeria: un'espansione promettente!

Fiat continua a mantenere la propria identità di brand, anche all'interno di un conglomerato così grande. In Algeria, dove il marchio sta ottenendo risultati eccezionali, Fiat ha deciso di ampliare la sua offerta. È iniziata la produzione del nuovo Doblò commerciale nello stabilimento di Tafraoui, vicino Orano, che si aggiunge alla Fiat 500 già presente sul mercato.

Secondo un comunicato ufficiale, il Doblò sarà venduto a un prezzo base di circa 2.890.000 dinari (equivalenti a 19.659 euro), e gli interessati possono già iscriversi alla lista d'acquisto attraverso il sito web o la rete di concessionari Fiat. Il nuovo Doblò commerciale è equipaggiato con un motore Hdi da 1,6 litri, capace di erogare 90 Cv e dotato di un cambio manuale a 5 marce.

Ma non è tutto! Il ministro dell’Industria algerino, Ali Aoun, ha recentemente esaminato un’ulteriore versione del Doblò, questa volta destinata al turismo, che sarà prodotta nello stabilimento di Orano entro la fine del 2024. Nell'ambito di queste notizie, Stellantis ha anche firmato 4 contratti di subappalto con aziende locali per la fornitura di componenti e attrezzature.

Crisi in Italia: stop alla Fiat 500e

Dall'altra parte del Mediterraneo, tuttavia, la situazione è ben diversa. In Italia, Fiat si trova a dover sospendere la produzione della Fiat 500e nello stabilimento di Mirafiori a causa di una domanda insufficiente. Questo stop, che durerà fino al prossimo 11 ottobre, è particolarmente preoccupante: nel primo semestre del 2024 sono state prodotte solamente 19.510 vetture, un calo drammatico rispetto alle 53.330 dell'anno precedente, segnando un -63%.

Stellantis, comunque, rassicura sulla ripresa della produzione nel 2025, con l'arrivo della Fiat 500 ibrida, un modello che si prevede possa attrarre maggiormente i consumatori in un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità. In attesa di sviluppi futuri, gli appassionati di auto continuano a seguire con attenzione questa evoluzione di Fiat, tra successi in Algeria e sfide in Italia.