Dopo mesi di intense trattative, il Banco BPM ha finalmente trovato un accordo sui pensionamenti e le nuove assunzioni. L'intesa, raggiunta il 19 dicembre, chiude un'epopea di 9 mesi di negoziati e precede un necessario riassetto strategico dell'istituto bancario. Con oltre 1.050 nuove assunzioni previste e 1.600 prepensionamenti, l'accordo dovrebbe portare un risparmio annuale di 50 milioni di euro, un elemento cruciale in un contesto di crescente pressione di mercato.

La necessità di un accordo è stata accentuata dall'acquisizione ostile proposta da Unicredit, che ha stravolto gli equilibri interni e sollevato preoccupazioni tra i dipendenti. Mentre l'amministrazione del Banco BPM, guidata da Giuseppe Castagna, sta cercando di mantenere il controllo in un'epoca di trasformazioni, i francesi del Credit Agricole si confermano come azionista di riferimento e giocano un ruolo influente nelle decisioni strategiche.

La trattativa fissava inizialmente un rapporto di 800 nuove assunzioni a fronte di 1.600 uscite, ma grazie a negoziati intensivi condotti negli ultimissimi giorni, è stato possibile raggiungere un accordo più equilibrato. Ciò non solo riflette un cambiamento positivo nel dialogo tra sindacati e management, ma è anche un segnale forte per il mercato e per i dipendenti, che ora possono sentirsi più sicuri del loro futuro professionale.

In aggiunta all'accordo sulle assunzioni, è prevista una significativa revisione dei premi aziendali, che saliranno a 2.100 euro, insieme a miglioramenti nell'assistenza sanitaria e nel fondo pensione, con un incremento della contribuzione aziendale. Inoltre, il contratto integrativo aziendale è stato prorogato fino al 2026, un passo importante per garantire stabilità e continuità ai lavoratori.

In un contesto economico difficile, dove le sfide sono molteplici, questo accordo può essere visto come un faro di speranza per i dipendenti del Banco BPM, che ora possono affrontare con rinnovato ottimismo il futuro, ben consapevoli delle insidie in agguato ma anche delle opportunità che si possono presentare.