Nella notte del 18 novembre, un incredibile episodio ha scosso la Polizia di Stato di Busto Arsizio, che è stata allertata dal Centro Operativo Autostradale di Milano riguardo a un'auto che stava viaggiando contromano sulla A8.

Le pattuglie hanno rapidamente rintracciato e fermato il veicolo, una Mercedes A200, presso la barriera autostradale 'Milano Nord', vicino al comune di Rho. Solo per un colpo di fortuna, l'autista non ha causato alcun incidente mentre percorreva ben dieci chilometri contromano.

Durante il controllo, gli agenti hanno notato che il conducente mostrava evidenti segni di ebbrezza. Dopo aver eseguito le verifiche necessarie, è emerso che si trattava di un militare della Guardia di Finanza, in servizio nella provincia di Varese.

Sottoposto a un test con etilometro, il tasso alcolico del finanziere si è rivelato superiore di oltre tre volte il limite consentito. Le conseguenze sono state immediate: è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria milanese per guida in stato di ebbrezza, con la patente di guida ritirata e la sua auto sequestrata.

Questo episodio solleva interrogativi e preoccupazioni sulla sicurezza stradale e sul comportamento di chi indossa una divisa. Non è la prima volta che membri delle forze dell'ordine si trovano coinvolti in simili situazioni, sollevando una questione di responsabilità e dell'importanza della formazione per prevenire comportamenti imprudenti. Le autorità fanno un appello: "La legge è uguale per tutti, indipendentemente dalla divisa che si indossa".