Finanze

Fnac Darty abbassa la soglia per l'acquisto di Unieuro: 'Garantiremo i posti di lavoro'

2024-10-07

Autore: Matteo

Il gruppo francese Fnac Darty SA, insieme a Ruby Equity Investment del miliardario ceco Daniel Kretínský, ha deciso di abbassare la soglia minima necessaria per completare l'operazione di acquisto di Unieuro, un'importante catena di elettronica e elettrodomestici. Inizialmente, per considerare l’operazione una successo, era richiesto il controllo del 90% delle azioni; ora questa soglia è stata ridotta al 66,67%, ovvero due terzi delle azioni. L'offerta, che scade il 25 ottobre, ha suscitato molte discussioni, in particolare riguardo alla posizione della famiglia Silvestrini, che ha fondato Unieuro e ha espresso contrarietà all'acquisizione, stimando il valore dell'azienda tra i 350 e i 380 milioni di euro, ben oltre i 250 milioni che Fnac Darty ha offerto.

Con l'intenzione di mantenere tutti i dipendenti di Unieuro, Fnac Darty ha cercato di rassicurare la forza lavoro e ha spiegato che intendono rendere Unieuro una società non quotata in borsa. Questo passaggio consentirebbe di semplificare la gestione e migliorare la competitività nel settore. L'operazione ha già suscitato una divisione all'interno del consiglio di amministrazione di Unieuro, con argomentazioni contrastanti sulle valutazioni proposte.

La nuova soglia di partecipazione consentirebbe agli offerenti di gestire direttamente le decisioni cruciali relative alla fusione e alla governance dell'azienda, riducendo nel contempo il peso delle azioni detenute dagli attuali azionisti. Una delle preoccupazioni principali delle organizzazioni sindacali è il futuro occupazionale dei dipendenti, che teme per la stabilità del lavoro dopo una fusione di questa portata. Tuttavia, Fnac Darty ha ribadito l'importanza del personale di Unieuro all'interno della nuova struttura aziendale, promettendo gli stessi diritti e opportunità ai lavoratori.

Le discussioni continuano, mentre gli azionisti di Unieuro e i dipendenti vigilano sull'andamento dell'offerta. Tuttavia, l'acquisizione potrebbe segnare un'importante rivoluzione nel mercato italiano della vendita al dettaglio di elettronica, soprattutto in un contesto europeo in continua evoluzione.