In una prestazione deludente, Fabio Fognini, attualmente al numero 81 del ranking ATP, è stato eliminato al secondo turno del prestigioso Masters 1000 di Shanghai. Dopo aver superato il connazionale Luciano Darderi nel primo turno, il tennista ligure ha dovuto cedere il passo allo statunitense Tommy Paul con un netto punteggio di 6-1, 6-3.

Paul, testa di serie numero 11 e attualmente al 13° posto nel ranking mondiale, ha mostrato un dominio assoluto sin dall'inizio dell'incontro. Il primo set è stato un vero e proprio monologo americano: dopo un iniziale pareggio di 1-1, Paul ha infilato cinque game consecutivi, concedendo solo quattro punti al servizio.

Nel secondo set, Fognini ha cercato di reagire, mostrando segni di miglioramento nel suo gioco di servizio. Ha messo in mostra un tennis più aggressivo e cercato di penetrare a rete, sorprendendo con qualche colpo di rovescio lungolinea che ha ricordato i suoi momenti migliori. Tuttavia, ha avuto difficoltà a capitalizzare le poche opportunità create, alcune delle quali sono state favorite da fortunate deviazioni del nastro per Paul.

Il punto di svolta dell’incontro è arrivato sul punteggio di 3-2 per Fognini nel secondo set; da quel momento, l’italiano ha subito otto punti consecutivi, culminando in un break a zero che ha praticamente chiuso la contesa.

Con questa vittoria, Paul pareggia il bilancio degli scontri diretti con Fognini, fissando il punteggio a 1-1. I due si erano già sfidati quest'anno al Roland Garros, con un esito simile a sfavore dell'azzurro.

Guardando al futuro, Paul affronterà al terzo turno il vincitore della sfida tra il francese Arthur Rinderknech, numero 62 ATP, e il cileno Alejandro Tabilo, 23° nel ranking e testa di serie numero 19 del torneo.

Statistiche salienti del match evidenziano la disparità tra i due giocatori, con Paul dominatore nei punti vinti sia al servizio che in risposta. Fognini ha faticato a trovare ritmo, anche se ha mostrato occasionalmente la sua abilità con colpi d’autore.

Questa eliminazione non segna solo la fine del sogno di avanzare nel torneo per Fognini, ma anche la necessità di una riflessione sul proprio gioco e sulla forma fisica in vista degli eventi futuri. Come e dove potrà rialzarsi l'azzurro? Solo il tempo lo dirà.