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Francesco e il Messaggio Sconveniente dalla Cina: Un Nuovo Capitolo

2025-04-22

Autore: Matteo

Nelle prime ore di oggi, un messaggio ufficiale di cordoglio da Pechino ha sorpreso tutti. Questo gesto, pur positivo, nasconde complessità diplomatiche significative.

Il rapporto tra il Vaticano e gli Stati Uniti rimane teso, in particolare per la politica del Papa Francesco verso la Cina. Solo poche ore prima della sua scomparsa, Francesco ha avuto una conversazione cruciale con il vicepresidente americano J.D. Vance, che ha messo in luce queste divergenze.

Per contestualizzare, durante i funerali di Giovanni Paolo II nel 2005, non ci fu alcun messaggio ufficiale da Pechino, solo un incontro informale di una delegazione cinese. Tuttavia, il riavvicinamento tra la Santa Sede e la Cina iniziò già negli anni '90.

La situazione si sbloccò con un'intervista storica dell'allora presidente cinese Jiang Zemin, che parlò per la prima volta del Vaticano. Questo fu il punto di partenza per un lungo percorso di negoziazione, culminato in un accordo sulla nomina dei vescovi, ben visto solo in parte dagli Stati Uniti.

Il Vaticano ora possiede una sorta di diritto di veto sulle scelte dei vescovi cinesi, ma il suo desiderio di normalizzare i rapporti con la Cina senza compromettere quelli con Taiwan rimane una questione irrisolvibile per Pechino.

Un sogno mai realizzato per Francesco è stata una visita in Cina, un elemento che sottolinea l'inafferrabile natura delle relazioni tra il Vaticano e il gigante asiatico.