Le recenti tensioni politiche in Francia, con la possibilità di una caduta del governo guidato da Barnier, hanno amplificato la differenza di rendimento tra i titoli di Stato francesi (OAT) e il Bund tedesco, arrivando a un massimo record di 90 punti. Questo scostamento di rendimento non si vedeva dal 2012 e ha suscitato preoccupazione tra gli investitori. Attualmente, il rendimento dei titoli francesi è salito al 3,03%, un livello pari a quello dei titoli greci.

Il contesto europeo è complicato, con le incertezze politiche che gravano anche sull’economia continentale. Gli esperti avvertono che anche le tensioni sociali interne, insieme alle sfide economiche globali, possono influenzare ulteriormente i mercati. Gli investitori sono in allerta mentre monitorano le evoluzioni politiche, temendo che eventuali destabilizzazioni possano portare a un aumento ulteriore dei costi di finanziamento dello Stato francese.

In parallelo, ci si chiede quale sarà l’impatto sui rapporti di cambio, in particolare tra dollaro ed euro, visto che i recenti sviluppi potrebbero influenzare le decisioni d’investimento anche dopo le elezioni americane.

Seguiremo con attenzione l’evoluzione di questa situazione critica.