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François Bayrou nominato Primo Ministro Francese: Macron chiede un dialogo per la stabilità

2024-12-13

Autore: Marco

L'attesa è finalmente finita. François Bayrou è stato nominato Primo Ministro della Francia, un ruolo che ha ricoperto in un clima di incertezze e tensioni. L'incontro tra Bayrou e il Presidente Emmanuel Macron è avvenuto questa mattina all'Eliseo, e le fonti indicano che è durato ben un'ora e quarantaquattro minuti, durante i quali si è discusso intensamente del futuro del governo. In un momento cruciale, Bayrou ha minacciato di ritirare il suo partito, il Mouvement Démocrate (MoDem), dalla coalizione di governo se il progetto presentato da Macron includesse Roland Lescure come suo braccio destro. Dopo l'esclusione di Bernard Cazeneuve, Macron ha finalmente optato per la sua nomination.

Nel suo primo discorso ufficiale, Bayrou ha sottolineato l'importanza di un dialogo per raggiungere le basi della stabilità governativa, evidenziando la necessità di unire le forze politiche. Ha dichiarato: "Tutti comprendono la difficoltà del compito. Dobbiamo trovare una strada che unisca e non divida, la riconciliazione è essenziale per il nostro futuro.”

Con la forte pressione dai partiti di destra e di sinistra per un Primo Ministro scelto tra le loro fila, Bayrou si troverà di fronte una sfida titanica nel mantenere un'armonia tra le diverse forze politiche. Contro il Rassemblement National e la France Insoumise, Bayrou dovrà lavorare a stretto contatto con i macroniani, socialisti, ecologisti, comunisti e gollisti républicains.

Bayrou ha in mente di lavorare su principi di responsabilità e collaborazione, ma già da ora emergono segnali di scetticismo. I Repubblicani, rappresentati da Valérie Pécresse, hanno condizionato il loro sostegno alle proposte concrete di Bayrou, mentre da sinistra Fabien Roussel del Partito Comunista ha manifestato la sua preoccupazione, affermando che la nomina non è una buona notizia e che il nuovo Primo Ministro deve impegnarsi a non utilizzare l'articolo 49.3 della Costituzione.

Un'importante sfida per Bayrou sarà quindi quella di trovare un terreno comune in un contesto politico frammentato dove molti allati potenziali si dichiarano già non completamente a favore della sua nomina. L'eco delle lamentele degli ecologisti è stata altrettanto forte, con Marine Tondelier che ha descritto la situazione come un "cattivo teatro da boulevard". La Francia guarda con attenzione a questi sviluppi, sperando che Bayrou possa guidare il paese verso una nuova stabilità.