Roma sotto sorveglianza per l'ultimo saluto

Il mondo si prepara a dire addio a Papa Francesco con una cerimonia che si preannuncia maestosa e sicura. Sabato 26 aprile, Piazza San Pietro sarà la cornice di un evento senza precedenti, e le autorità italiane non intendono lasciare nulla al caso.

Una no fly zone è già stata attivata su tutta Roma, un imponente dispositivo di sicurezza che prevede anche il dispiegamento di caccia dell’Aeronautica. Non si tratta soltanto di un funerale, ma di un momento di grande importanza che richiede misure straordinarie.

Tecnologia e agenti in azione

Bazooka anti-drone e unità antiterrorismo sono stati mobilitati per garantire la massima sicurezza durante le esequie. Gli agenti saranno in costante allerta, vigilando su ogni movimento e contrastando possibili minacce.

I Parioli ‘chiusi’ per la sicurezza di tutti

In aggiunta a queste misure, il quartiere dei Parioli sarà 'blindato', con accessi e uscite controllate per evitare assembramenti e garantire un flusso regolare dell'evento celebrativo.

Con queste precauzioni, Roma si prepara a rendere omaggio a Papa Francesco in un contesto di massima sicurezza, un tributo che rispecchia l'importanza del suo operato nella Chiesa e nel mondo.