
Garlasco: Nuovi Sviluppi sull'Omicidio di Chiara Poggi. Sempio nel Mirino della Difesa di Stasi!
2025-04-05
Autore: Sofia
Emergono nuovi dettagli inquietanti dall'indagine sull'omicidio di Chiara Poggi, con la difesa di Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere, che rivela la presenza di un altro Dna maschile identificato sulle unghie della vittima. Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, è sotto l’occhio della Procura di Pavia dopo che i suoi legali hanno presentato un esposto il 27 luglio 2023, accennando a possibili collegamenti con l'omicidio.
Nelle due pagine di denuncia, di cui l'Adnkronos è in possesso, si citano recenti affermazioni del genetista Francesco De Stefano, il quale ha fornito nuove informazioni cruciali riguardo alla raccolta delle tracce genetiche, in particolare suggerendo che ci potrebbero essere elementi non precedentemente considerati.
"La tazzina rubata": un colpo di scena
Nella difesa, sorprendentemente, si menziona anche un'operazione piuttosto audace: i legali di Stasi hanno, infatti, 'prelevato' campioni biologici da Sempio rubando una tazzina, un cucchiaino e una bottiglia d'acqua in un bar. Questa tattica ha suscitato scetticismo, ma il team legale sostiene che tali campioni possano fornire informazioni vitali per la comparazione genetica con il Dna trovato sulle unghie di Chiara.
Due tracce maschili identificate
Utilizzando un software specializzato, è emerso che le tracce genetiche non corrispondono a quello di Stasi, ma piuttosto rivelano due Dna maschili, uno dei quali resta ancora sconosciuto. Gli avvocati di Stasi affermano che ci sono elementi significativi che indicano possibile coinvolgimento di Sempio, e la difesa chiede quindi ulteriori approfondimenti su questo punto.
La Procura di Pavia, in una recente valutazione, ha indicato che esiste una compatibilità tra il Dna trovato sulle unghie di Chiara e quello di Sempio, sebbene questa ipotesi necessiti di ulteriori verifiche. È importante notare che il Dna estratto non identifica singolarmente una persona, ma piuttosto il ramo paterno della famiglia, il che rende necessaria una ricerca più dettagliata su chi frequentava l'abitazione di Chiara.
Ricerche su larga scala in arrivo?
Considerato il flebile indizio di un 'altro uomo sconosciuto', ci sono già indiscrezioni sull’eventualità di un’analisi Dna a tappeto, coinvolgendo tutti gli uomini che potrebbero essere entrati nella casa di via Pascoli a Garlasco. Non viene esclusa l'ipotesi che anche i soccorritori e le persone che hanno partecipato alle prime indagini possano aver contaminato le prove.
Un caso che continua a tener molto alta l’attenzione pubblica e mediatica: nonostante Stasi sia stato condannato oltre ogni ragionevole dubbio, la questione è tutt'altro che chiusa, e chi chiede giustizia per Chiara Poggi sta vigilando con rispetto e determinazione. Le indagini proseguono, in un contesto dove nulla è scontato, e colpi di scena come questo potrebbero cambiare il corso del caso.