Gas, Pichetto rassicura: "Scorte quasi all'80% ma l'Ue ora fissi i prezzi"
2025-01-04
Autore: Giulia
Preparazione in vista dell'inverno
L'Italia è ben preparata per affrontare l'inverno, grazie a livelli di stoccaggio di gas che garantiscono riserve sufficienti per i mesi più freddi. Il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha rassicurato l'opinione pubblica dopo il recente aumento dei prezzi del metano che ha superato i 50 euro al megawattora.
Scorte nazionali e confronto europeo
Al momento, le scorte nazionali sono quasi all'80%, equivalenti a circa dieci miliardi di metri cubi di gas. Questo livello di stoccaggio permette di affrontare il prossimo inverno con serenità. In particolare, la piattaforma Gas Infrastructure Europe riporta che gli stoccaggi europei sono al 71,8%, ma l'Italia si posiziona sopra la media con un 78,4%.
Incremento dei prezzi e inflazione
Pichetto ha anche commentato l’impatto del recente aumento dei prezzi, sottolineando che il 30% di incremento è già stato atteso e discusso in precedenti occasioni a causa della sospensione delle forniture di gas dalla Russia attraverso l'Ucraina, una situazione ben nota. Tuttavia, la principale preoccupazione rimane l'eventualità di un nuovo aumento di inflazione a causa dei rincari energetici, simile a quanto accaduto nel 2022 e nel 2023.
Annunci da Arera e previsioni di banche di investimento
L'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambienti (Arera) ha recentemente annunciato che il prezzo della materia prima gas per i clienti vulnerabili è aumentato a dicembre del 2,5%, raggiungendo 47,59 euro per megawattora. Ciò ha portato a un incremento della spesa per circa 2,36 milioni di clienti. Già alcune banche di investimento come Goldman Sachs avvertono che, se le previsioni climatiche di temperature rigide si dovessero avverare, i prezzi del gas potrebbero incorrere in un ulteriore aumento.
Proposta di intervento dell'Ue sul price cap
In risposta a questa situazione, il ministro ha rinnovato l’appello all'Unione Europea per rivedere il price cap, suggerendo un tetto compreso tra 50 e 60 euro, rispetto ai 180 euro precedenti. Il suo obiettivo è quello di limitare le operazioni speculative che non rispecchiano il valore del gas, impattando però sulle finanze di famiglie e imprese. Negli ultimi due anni, l'Italia ha affrontato la crisi energetica grazie a contratti a lungo termine, come quelli con l'Algeria.
Conclusione
In sintesi, nonostante le turbolenze del mercato del gas e le incertezze geopolitiche che lo circondano, l'Italia può contare su riserve adeguate per affrontare i rigori invernali. Ora è fondamentale che Bruxelles intervenga per sostenere i consumatori e mitigare i rischi di future crisi energetiche.