Un atto di violenza inaudita ha scosso la comunità di Guidonia, dove un gatto è stato brutalmente ucciso con un petardo. Secondo quanto riportato da un veterinario che ha soccorso l'animale, il felino è stato preso a bastonate prima di morire. La macabra scoperta è stata fatta da un'anziana signora, una cittadina straniera residente a Guidonia Centro, che ha trovato il gatto agonizzante in strada e immediatamente ha allertato le autorità.

Quando la donna ha trovato l'animale, era coperto di sangue e mostrava segni evidenti di sofferenza. Non appena ha notato le sue condizioni disperate, lo ha portato in uno studio veterinario dove, purtroppo, il medico ha confermato l'atrocità: il gatto, un randagio senza microchip, presentava gravi lesioni all'ano provocate dall'esplosione di un petardo, che ha lacerato gravemente la parte finale del suo intestino. Inoltre, il referto hanno evidenziato segni di colpi inflitti con un oggetto contundente, rendendo chiaro che l'animale aveva subito torture prima di morire.

La signora, già proprietaria di due gatti, ha preso in cura il felino per qualche giorno prima di portare la triste notizia ai carabinieri forestali. Una denuncia è stata sporta contro ignoti e ora i militari stanno indagando sull'accaduto, cercando di ascoltare testimoni e raccogliere indizi.

La comunità locale è inorridita da questo atto di crudeltà. Alcuni residenti sospettano che il gatto sia stato vittima di un gioco macabro da parte di un gruppo di ragazzi, ma le indagini sono ancora nelle fasi iniziali. Questo brutale episodio solleva interrogativi su comportamenti violenti nei confronti degli animali e mette in luce la necessità di una maggiore sensibilizzazione e prevenzione. Chi si rende colpevole di tali atti orribili rischia pene severe, sia legali che morali.