Gazprom ha annunciato che dal primo gennaio 2025 azzererà le forniture di gas alla Moldavia. La decisione deriva dalle presunte violazioni contrattuali da parte del governo moldavo, in particolare dal rifiuto di saldare un debito accumulato per le forniture passate.

In un comunicato, la compagnia russa ha specificato che ha inviato una notifica a Moldovagaz, affermando che "sulla base delle disposizioni del contratto e delle norme applicabili della legislazione russa, Gazprom limiterà le forniture di gas naturale alla Repubblica di Moldavia a 0 metri cubi al giorno dalle 8 ora di Mosca del primo gennaio 2025".

Questo evento avviene in un contesto di crescente tensione tra la Russia e le nazioni vicine, specialmente dopo l'inasprimento delle relazioni diplomatiche in seguito all'invasione dell'Ucraina. La Moldavia, che dipende in gran parte dalle importazioni di gas russo, si trova ora ad affrontare una crisi energetica potenzialmente devastante.

Le autorità moldave stanno già cercando delle alternative, ma le prospettive rimangono precarie. Il governo di Chișinău ha avviato trattative con altri fornitori di gas in Europa, tuttavia, la capacità di trovare soluzioni rapide è limitata.

La notizia ha suscitato preoccupazione tra i cittadini moldavi, già messi alla prova da un'inflazione galoppante e dai rincari delle utenze. Molti si chiedono come passeranno l'inverno senza riscaldamento e senza un fornitore stabile di gas.

La Moldavia si trova ora di fronte a una sfida critica: oltre a cercare nuove fonti di approvvigionamento, deve anche gestire le ripercussioni economiche e sociali di questa interruzione. Sarà in grado il governo moldavo di trovare una soluzione prima della scadenza fatidica? Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti.