I governi di Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti hanno espresso un forte sostegno per l'adozione di una risoluzione contro l'Iran da parte del Consiglio dei governatori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA). In un comunicato ufficiale pubblicato dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, si sottolinea che 'la risoluzione è una risposta alla continua incapacità di Teheran di fornire all'AIEA le informazioni e la cooperazione necessarie per chiarire questioni in sospeso riguardanti il materiale nucleare non dichiarato, trovato in diverse località della Repubblica Islamica'.

Inoltre, il comunicato esprime 'seria preoccupazione' riguardo ai piani iraniani di sviluppare nuove centrifughe per il proprio programma nucleare, che potrebbero intensificare le già elevate tensioni internazionali. Questo sviluppo potrebbe portare a conseguenze gravi, non solo per la stabilità della regione, ma anche per la sicurezza globale, spingendo sempre più verso una necessaria revisione delle politiche internazionali nei confronti dell'Iran.

Diverse forze politiche e analisti sul tema hanno avvertito sulle possibili implicazioni di queste azioni, suggerendo che la comunità internazionale deve rimanere vigile e proattiva nel monitorare i progressi del programma nucleare iraniano. La questione nucleare iraniana rimane tra i temi più caldi nella geopolitica contemporanea, con potenziali ripercussioni economiche e sociali diffuse in tutto il Medio Oriente e oltre.