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Gian Piero Gasperini: "Intravedo il talento in giocatori che si autolimitano. Lookman tra i migliori al mondo"

2024-12-25

Autore: Sofia

Gian Piero Gasperini, l'allenatore dell'Atalanta, ha rilasciato interessanti dichiarazioni ai canali ufficiali della Serie A. Nonostante le difficoltà iniziali di questa stagione, tra le quali alcune sconfitte nel mese di agosto, Gasperini ha sottolineato il percorso positivo della sua squadra. "Era difficile prevedere una striscia di vittorie e raggiungere la vetta della classifica, ma la gioia che si prova è simile a quella di vincere una partita particolarmente difficile. Abbiamo visto una città felice e un entusiasmo che non ci aspettavamo".

Riguardo al suo approccio alla vittoria e al concetto di essere 'vincente', l'allenatore ha affermato: "Essere vincenti è un processo quotidiano. La vera vittoria è superare i propri limiti e raggiungere i propri traguardi, non si limita al sollevare un trofeo". Gasperini ha evidenziato la continua crescita dell'Atalanta nel corso degli anni, sottolineando la sinergia tra squadra, proprietà e città.

Focalizzandosi sui giocatori, Gasperini ha parlato di come riesce a individuare e valorizzare il talento, in particolare nei giocatori che spesso si autolimitano. "Io do più fiducia di quanto ne abbiano loro stessi. La chiave è tirare fuori il meglio da ogni giocatore".

Sulle prestazioni di Charles De Ketelaere e Ademola Lookman, l'allenatore ha speso parole di elogio. De Ketelaere è descritto come un ragazzo sensibile e intelligente, che sta costruendo una solida carriera grazie alla sua dedizione. "Lookman, d'altra parte, è diventato uno dei migliori in Europa. Ha migliorato la sua continuità e sembra sempre più un autentico ‘atalantino’". Questo riconoscimento per Lookman arriva in un momento in cui il calcio italiano sta cercando di riconquistare la sua eminente posizione nel panorama calcistico mondiale.

Infine, Gasperini ha parlato di Lazar Samardzic, un giovane talento che ha il potenziale per diventare un giocatore chiave nel futuro dell'Atalanta. Tuttavia, ha avvertito che il talento da solo non basta, e che il giovanissimo dovrà lavorare duramente per diventare un calciatore continuo ed efficace.

Affrontando le aspettative e gli obiettivi futuri, Gasperini ha avvertito di non fissare piani a lungo termine, enfatizzando come il calcio sia imprevedibile e affascinante per le sue incertezze. "L'importante è continuare a volare il più a lungo possibile".