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Giappone, il premier Ishiba propone un nuovo approccio ai rapporti con gli Stati Uniti

2024-10-14

Autore: Marco

Il premier giapponese Shigeru Ishiba ha recentemente risposto alle critiche riguardo al suo approccio verso la cooperazione con gli Stati Uniti, sostenendo la necessità di una revisione strategica dei rapporti tra i due Paesi. Durante un'intervista con l'agenzia Kyodo, Ishiba ha spiegato la sua volontà di rivedere l'accordo bilaterale sullo status delle forze armate, un tema spesso controverso per i diritti extraterritoriali concessi alle forze statunitensi in Giappone.

Una delle questioni più dibattute è la cosiddetta "condivisione del nucleare". Il premier ha rassicurato che queste considerazioni non suggeriscono l'intenzione di Giappone di dotarsi di armi nucleari, in quanto il Paese è impegnato in una politica di disarmo e ha firmato trattati che vietano il possesso di armi nucleari.

Con le prossime elezioni generali del 27 ottobre, l'argomento è diventato centrale nel dibattito politico. Il giornale conservatore Yomiuri Shimbun ha osservato che eventuali polemiche su questo tema potrebbero rivelarsi controproducenti per Ishiba, in quanto il suo partito vede in Washington l'unico baluardo contro l'espansionismo cinese.

Al contrario, il giornale liberale Asahi Shimbun ha sottolineato l'importanza di instaurare un dialogo con la Cina, evidenziando che le relazioni tra i due Paesi sono state praticamente congelate dopo la visita di Shinzo Abe a Pechino nel 2018. Solo nel 2022, oltre 100 parlamentari giapponesi hanno visitato Taiwan, segnando un aumento delle tensioni.

L’Asahi sostiene che il Giappone dovrebbe intraprendere una diplomazia attiva con la Cina per prevenire crisi future, piuttosto che concentrarsi esclusivamente sull'alleanza con gli Stati Uniti. Il contesto attuale, caratterizzato da tensioni tra Stati Uniti e Russia, così come le critiche all'operato americano in Medio Oriente, complicano ulteriormente la posizione giapponese in campo diplomatico.

In conclusione, il futuro delle relazioni del Giappone con gli Stati Uniti e la Cina potrebbe essere decisivo non solo per la politica interna giapponese, ma anche per l'equilibrio strategico nella regione Asia-Pacifico.