Negli ultimi anni, il Giappone ha intrapreso un cammino ambizioso verso la sostenibilità energetica, avviando esperimenti sull'ammoniaca come combustibile alternativo. Questo paese è in prima linea nella ricerca e nell'implementazione di soluzioni innovative per la produzione di energia pulita.

L'ammoniaca, un composto chimico comunemente utilizzato nell'industria agricola, si sta rivelando fondamentale per la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Grazie alla sua struttura chimica, rappresenta un'opportunità imperdibile per sfruttare le energie rinnovabili in modo più efficace.

Il processo di produzione di ammoniaca si basa principalmente sulla combinazione di idrogeno (H₂) e azoto (N₂) attraverso il processo Haber-Bosch, scoperto all'inizio del XX secolo. Anche se è un metodo già consolidato, la vera innovazione risiede nella produzione di idrogeno verde, ottenuto tramite l'elettrolisi dell'acqua alimentata da fonti rinnovabili. Ciò consente di ottenere ammoniaca verde, con un impatto ambientale nettamente ridotto.

Uno dei benefici chiave dell'ammoniaca è che, durante la combustione, non produce anidride carbonica (CO₂), rendendola un candidato ideale per la transizione energetica. In un mondo che cerca continuamente alternative più pulite, l'ammoniaca emerge come una delle soluzioni più promettenti grazie alla sua capacità di stoccaggio e trasporto più semplice rispetto ad altre opzioni come l'idrogeno.

L'ammoniaca trova applicazione in vari settori, dal trasporto marittimo alla generazione di energia elettrica. I progetti pilota in Giappone dimostrano che è possibile alimentare motori e centrali elettriche con ammoniaca, portando nuove prospettive per il futuro energetico.

Il progetto avanguardistico a Fukushima, simbolo di rinascita dopo il disastro del 2011, è guidato da JGC Corporation e dall'Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia Industriale del Giappone. In questo sito, si sta sviluppando una piattaforma per la produzione di ammoniaca verde, che punta a utilizzare esclusivamente fonti di energia rinnovabile. Questo progetto, anche se ancora in fase sperimentale, potrebbe avere un impatto significativo sulla produzione globale di ammoniaca, riducendo drasticamente le emissioni nocive.

Oltre allo sviluppo di tecnologie più sostenibili, la trasformazione di Fukushima rappresenta anche un'opportunità per stimolare l'economia locale e creare nuovi posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili. Tuttavia, restano sfide importanti da affrontare, come il costo elevato della produzione di ammoniaca verde e questioni di tossicità che necessitano di ulteriori ricerche e innovazioni.

Il Giappone, attraverso questi progetti all'avanguardia, conferma il suo impegno a guidare la transizione energetica globale e rappresenta un modello di come le nazioni possano affrontare le sfide climatiche in modo innovativo e sostenibile.