Salute

Giornata della Salute Mentale: Oltre il 50% degli adolescenti accusa un grave disagio. La scuola è al centro del problema

2024-10-10

Autore: Marco

Introduzione

Tristezza, solitudine, irrequietezza e a volte rabbia, spesso indirizzata verso se stessi, sono sentimenti sempre più diffusi tra i giovani. Queste emozioni negative si traducono in disturbi del sonno, problemi alimentari e dipendenze varie, tutti tentativi di "anestetizzarsi". In casi estremi, queste problematiche possono evolvere in ansia cronica, attacchi di panico o comportamenti autolesionistici.

Uno studio allarmante

Un quadro preoccupante emerge dal recente studio condotto dal portale studentesco Skuola.net in collaborazione con gli psicologi dell’Associazione Nazionale Di.Te. (Dipendenze tecnologiche, GAP, Cyberbullismo), che ha coinvolto un campione di 3.062 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 19 anni. Questo studio evidenzia che circa due terzi degli adolescenti italiani dichiarano di sentirsi spesso o sempre tristi, e una proporzione simile si sente sola contro il mondo. Sorprendentemente, oltre un giovane su due ammette di agire impulsivamente, mentre tre su quattro si sentono injustamente arrabbiati con se stessi.

Distrazioni e malessere

Le distrazioni diventano un rifugio: il 66% confessa di dedicarsi a passatempi come lo scrolling sui social, la visione compulsiva di serie TV o sessioni di videogiochi, nel tentativo di fuggire da una realtà opprimente. Questo quadro di malessere potrebbe stimolare una riflessione approfondita per affrontare il disagio che colpisce i nostri giovani.

Sintomi fisici allarmanti

Ma il disagio mentale non si limita all’emotività: i sintomi fisici sono altrettanto allarmanti. Oltre l’80% degli intervistati prova un costante senso di stanchezza, che ostacola l’efficienza nello studio e nelle attività quotidiane. Più di quattro su dieci mangiano poco o non sentono fame, mentre circa la metà degli adolescenti riferisce di mangiare in modo compulsivo, senza mai avere la sensazione di essere sazi. Molti di loro, il 60%, mostrano frequenti difficoltà ad addormentarsi o soffrono di sonno inquieto.

Attacchi di panico

Il problema più grave riguarda gli attacchi di panico: oltre il 50% dei giovani intervistati riferisce di averne sperimentato almeno uno, e ciò rappresenta un segnale d’allerta molto forte. La scuola, che dovrebbe essere un luogo di apprendimento e crescita, risulta essere una delle principali fonti di questo stress. Infatti, il 39% di coloro che soffrono di attacchi di panico ha dichiarato di averli vissuti in classe o durante il tragitto casa-scuola, spesso solo alla vista dell'istituto.

Il timore del giudizio altrui

Il timore del giudizio altrui è un altro fattore critico: il 56% degli adolescenti si sente ansioso quando è al centro dell’attenzione, mentre il 67% avverte disagio in relazione ai propri voti e il 72% prova ansia durante le interrogazioni. Quasi due ragazzi su cinque avvertono questi sentimenti di disagio anche al di fuori dell’aula.

Conclusione

In definitiva, la scuola appare come un ambiente oppressivo per molti giovani, che riportano spesso la sensazione di non riuscire a portare a termine le proprie attività di studio. Si rende dunque urgente un intervento strategico per migliorare il benessere psicologico degli adolescenti, promuovendo una cultura della salute mentale e offrendo supporto concreto nelle istituzioni scolastiche.