Finanze

Gli Economisti Stroncano la BCE: "Troppi Rinvii sui Tassi!"

2025-01-06

Autore: Maria

La BCE e il Contesto Economico dell'Eurozona

La BCE deve affrontare un momento cruciale per rivitalizzare l'economia dell'Eurozona. Durante il 2024, l'istituto centrale presieduto da Christine Lagarde ha effettuato ben quattro tagli ai tassi di interesse, portandoli al 3%. Tuttavia, secondo il 46% degli economisti consultati dal Financial Times, questa risposta è arrivata con evidente ritardo.

Sebbene Francoforte abbia avviato la diminuzione del costo del denaro prima della Fed, gli Stati Uniti beneficiano di una crescita economica che supera di più del doppio quella europea, attualmente alle prese con due anni di recessione in Germania e sfide significative in Francia.

Francia e Italia: I Punti Focali delle Preoccupazioni Economiche

Per la prima volta, la Francia è considerata l'anello debole della zona euro, con il 58% degli economisti allertati sul rischio di una svendita di titoli di Stato, rispetto solo al 7% per l'Italia. La combinazione di congiuntura economica debole e inflazione che si avvicina all'obiettivo del 2% aveva alimentato le aspettative per un robusto taglio di 50 punti base in occasione del meeting di dicembre.

Tuttavia, questo non si è concretizzato, con critiche che evidenziano una mancanza di coraggio, dettata da profonde divisioni tra le varie anime dell'Unione Europea: mentre Francia e Italia spingono per interventi più incisivi, i falchi come l'austriaco Robert Holzmann invitano a prendere in considerazione una pausa.

Le Dichiarazioni di Christine Lagarde e le Aspettative Future

In un video pubblicato sul suo profilo social, Lagarde ha evidenziato i "significativi progressi nel 2024 nel ridurre l'inflazione". Tuttavia, la debolezza dell’euro nei confronti del dollaro rischia di aumentare i costi per l'acquisto di materie prime, vanificando parte degli sforzi per mitigare l'inflazione.

Domani sono attesi i dati sull’inflazione dell’area euro, che potrebbero indicare un incremento a dicembre, passando dal 2,2% al 2,4%, alimentando ulteriormente le attese dei falchi.

Il Dilemma della BCE e le Reazioni del Mercato

In un contesto dove le pressioni inflazionistiche continuano a farsi sentire e la ripresa economica è ancora incerta, la BCE si trova in un delicato equilibrio tra necessità di azioni rapide e le divergenze interne che ne rallentano l’operato. Sarà interessante vedere come reagiranno i mercati alle prossime decisioni della BCE e quali strategie verranno adottate per fronteggiare questa complessa situazione.